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Territorio | 08 maggio 2024, 16:21

Ceresio in giallo: assegnato il Premio alla Carriera a Piero Colaprico

Giornalista, scrittore, memoria storica della cronaca nera milanese, maestro del giornalismo giudiziario e del giallo italiano. Il premio verrà consegnato domenica 26 maggio nella tensostruttura dei Giardini Estensi a Varese

Ceresio in giallo: assegnato il Premio alla Carriera a Piero Colaprico

Assegnato a Piero Colaprico giornalista, scrittore, saggista, profondo conoscitore della cronaca nera milanese e attuale direttore artistico dello storico Teatro Gerolamo di Milano, il premio alla Carriera di Ceresio in Giallo, concorso letterario internazionale riservato a romanzi e racconti gialli, noir, thriller e polizieschi, ideato da Carla De Albertis e Jenny Santi.

Il premio verrà consegnato domenica 26 maggio nella tensostruttura posta nel cuore degli splendidi giardini di Palazzo Estense, in occasione della premiazione di tutti i vincitori del concorso.   

Piero Colaprico nasce a Putignano e si laurea in Giurisprudenza alla Università Statale di Milano. Già nel 1985 entra al quotidiano La Repubblica diventando protagonista del giornalismo di cronaca nera e giudiziaria. Nel 1989 diventa inviato speciale e nel 2017 capo della redazione. Si è occupato soprattutto degli intrecci tra criminalità e politica. È lui l’inventore del termine “Tangentopoli”.

Ha al suo attivo una lunga serie di romanzi gialli e di saggi. Ha ambientato a Milano una serie con protagonista il maresciallo dei Carabinieri Piero Binda ed un’altra con la coppia formata dall’ispettore della Omicidi Francesco Bagni e dal consulente per la sicurezza Corrado Genito.  Attualmente è il direttore artistico dello storico Teatro Gerolamo di Milano ed è ospite e opinionista della trasmissione ‘Ore 14’ condotta da Milo Infante che tratta degli argomenti attuali di cronaca nera.

Una carriera, quella di Piero Colaprico, che dal giornalismo giudiziario sfocia nella scrittura gialla ma, spiega, con un cambio di visione.

C'è una gigantesca diversità tra la scrittura giornalistica e la narrativa, nel senso che essenziale nel primo caso è la chiarezza, nel secondo il fascino. Il giornalismo è amicizia, è immaginare di avere qualcuno al quale raccontare un fatto, cercando di farglielo capire per come è. La narrativa è amore, o viceversa, odio, in ogni caso è come prendere per mano una persona e portarla in un "altrove". Inoltre, il bello del giornalismo è dare una notizia, il bello della letteratura, quando funziona, è far correre la mente altrui...”.

Il premio letterario è promosso dal Circolo degli Artisti di Varese con il patrocinio, il sostegno e la collaborazione di Ministero della Cultura, Regione Lombardia, Fondazione Cariplo, Comunità di Lavoro Regio Insubrica, Comune di Varese, Città di Lugano, Provincia di Varese, Comunità Montana del Piambello, Accademia della Crusca, Governatore del Distretto Lions 108 IB4, Governatore del Distretto Lions 108 IB1, Camera di Commercio di Varese, Premio Claudio De Albertis, Credem Euromobiliare Private Banking, Assicurazioni Generali Musajo Somma s.n.c. - Varese Città Giardino, Banca Mediolanum, Elmec, Fondazione per Leggere, Aime Associazione Imprenditori Europei, Vox Libri, Sistema Bibliotecario Valli dei Mulini, LiberaMente onlus, Il Gigante, Yop Comunicazione, Osservatorio Metropolitano di Milano.

c. s.

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