Rilanciare la città, sia da un punto di vista commerciale che turistico. Questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale di Angera, che sta ragionando - insieme ai commercianti di piazza Garibaldi - sulla possibilità di concedere alcune porzioni dell’allea come plateatico estivo.

La proposta si integrerebbe con la revisione del posizionamento delle bancarelle del mercato, che attendono da anni un adeguamento del regolamento per meglio sistemare gli spazi.

Il viale cittadino diventerebbe così vero fulcro di opportunità per turisti e residenti, ridando vita a un luogo amato della città.

In merito, sono state diffuse perplessità tramite una nota a firma del capogruppo di A come Angera, Marco Brovelli.

«Informazioni infondate - secondo la maggioranza -. Nessuna decisione viene infatti calata dall’alto: il Comune sta avendo proficui incontri con i commercianti per una possibile alternativa ai dehors che attualmente sono in posizioni sacrificate, a ridosso delle abitazioni.

Si sta dialogando, inoltre, con la Provincia di Varese per trovare le soluzioni ideali per la viabilità e la sicurezza dei lavoratori, per consentire gli attraversamenti stradali idonei.

Ulteriori ragionamenti sono in corso per le dimensioni dei plateatici e le finiture, che potrebbero essere elementi di arredo leggeri e armonici in grado di conferire eleganza alla nota passeggiata».

Claudia Grossi, consigliere con delega al Commercio, ricorda che «il plateatico per i dehors aggiuntivi si rinnova anche quest’anno in automatico, come ammette lo stesso Brovelli».

Quindi, «non è da validare con “adozione di procedure semplificate”». E aggiunge: «Nella nota del consigliere di minoranza si legge di applicare dei “correttivi”. Ma non si capisce quali potrebbero essere. Inutile che faccia polemiche gratuite senza spirito costruttivo». Per Giacomo Baranzini, assessore al Turismo, «è interessante vedere che Brovelli, come unica idea a favore del commercio, citi una disposizione che arriva da una legge nazionale e non da una sua politica.

A dimostrazione, come tutti sanno, che non ha di meglio da rivendicare. Con i commercianti di piazza Garibaldi sono in corso incontri da settimane per trovare idee condivise e nuove per ampliare i dehors. E quindi una soluzione che sia strutturale, che valorizzi il viale e le attività».

Conclude: «Nessuno, nel frattempo, ha impedito loro di mettere i dehors aggiuntivi. Infatti, nell’ultimo weekend c’è chi li ha regolarmente utilizzati. Non si capisce bene in che città viva Brovelli, quindi. Che a proposito di occasioni mancate, non si lascia mai sfuggire quella di fare polemiche inutili».