Tempo, passione, dedizione, amore. Questi gli ingredienti che fanno di Saverio Labate, 43 anni, a Busto Arsizio, un pizzaiolo da guinness dei primati. E stasera, 23 aprile, nella sua “Piazzetta” a Sacconago ha dato prova delle sue performance di “pizza acrobatica” offrendo qualche assaggio ai partecipanti. Un vero acrobata della pizza che con maestria passava la pizza da una mano all’altra, volteggiandola in aria e facendola precipitare verso il basso per poi afferrarla di nuovo per portarla avanti, dietro, in alto e basso.
Lui vanta un ricco carnet di successi: un mese fa è stato premiato a Las Vegas per la pizza più larga, ben 96 cm. A Roma ha partecipato alla festa della pizza più grande al mondo a Roma, con 1900 persone che mangiavano contemporaneamente.
«Ho iniziato nel 2018 con la prima gara a Rimini dove ho vinto la pizza gourmet – racconta – Poi a Roma ho partecipato per l’associazione benefica di Paolo Bonolis con uno spettacolo acrobatico. Da lì mi si è aperto un mondo. Ho vinto il campionato mondiale a Napoli con la pizza più larga, poi la pizza piccante a Scalea nel 2018».
A Napoli Saverio ogni anno conquista o il primo o il secondo posto per la pizza larga e la velocità: stende l’impasto di 5 pizze in meno di un minuto. Ha preso parte ai campionati italiani dove si è confermato il più abile per la pizza larga e veloce. Due anni di fila ha conquistato il secondo posto nella pizza dessert a Scalea.
Prossimo obiettivo? «Andrò a Napoli a gareggiare». Nato a Vibo Valencia in Calabria, a 8 anni Saverio si è trasferito a Busto Arsizio. «A 13 anni dovevo lavorare – ricorda - Facevo consegne a un panificio di Sacconago. Poi ho iniziato a lavorare al Cantuccio e lì ho imparato a fare il pizzaiolo. Ma a 18 anni ho cambiato mestiere: lavoravo nei cantieri, però per problemi fisici ho smesso e ho ripreso a fare il pizzaiolo. Nel 2009 ho aperto la mia prima pizzeria, La piazzetta di Sacconago. Ho fondato il team tricolore pizzaiolo acrobatico e giriamo il mondo. Vorrei ringraziare il Team Galbani Svizzera».
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