Dopo l’impresa - mentale in primis, non solo tecnica - di Trieste, per una sera i riflettori sulla Pallacanestro Varese torneranno a essere accesi solo sul campo.
Alle 20.45 palla a due a Masnago tra i biancorossi e l’Happy Casa Brindisi, in quello che sarà l’unico turno infrasettimanale della stagione. Tra il match di domenica e l'odierno un’altra tappa del calvario penalizzazione, con la pubblicazione lunedì pomeriggio delle motivazioni alla sentenza di primo grado del Tribunale Federale che hanno evidenziato due aspetti contrapposti: da una parte la serie evidente e poco giustificabile di errori perpetrati dalla società (soprattutto nel passaggio dall’era dell’ex gm Andrea Conti a quella di Luis Scola) nella gestione del caso Tepic, origine della sventura sportivo-giudiziaria che si è abbattuta sul club; dall’altra, però, anche l’assurdità di alcuni passaggi dello stesso provvedimento, le sue contraddizioni anche di diritto, l’evenienza che quanto accaduto non sia del tutto assimilabile a casi precedenti presi a esempio (Eurobasket Roma) e la sproporzione della sanzione (così come l’insolita formula usata per motivarla: il Tribunale ha scritto della una precisa volontà di escludere Varese dai playoff, esplicitandolo, quasi fosse un "castigo" premeditato e non una conseguenza... E allora perché il -16 che l’ha resa ultima e ne mette fortemente a rischio la permanenza in Serie A?).
Parola alla difesa, almeno per qualche giorno, e concentriamoci sul campo: non resta altro da fare. Anche perché la neonata impresa salvezza resta improba in assoluto. La vittoria ottenuta ieri da Verona (penultima) a Trento non ha in fondo più di tanto aggravato una situazione di classifica già grave, perché comunque Varese avrà il compito, se vuole salvarsi, di riprendere e tenere dietro di sé due squadre, non solo una. Gli scaligeri hanno raggiunto Napoli (terzultima) a quota 18 e un successo della squadra di Brase stasera ridurrebbe il margine dalle due inseguitrici a due punti, sempre che Milano non faccia lo scherzo di perdere in casa proprio contro i partenopei.
Un successo che in ogni caso non sarà semplice e non solo perché ancora una volta i padroni di casa saranno incompleti in virtù dell’assenza di Justin Reyes. Brindisi è attualmente una delle formazioni più in forma del campionato: gli uomini di Frank Vitucci sono reduci da otto vittorie nelle ultime 11 gare (tra cui il +35 contro Sassari tre giorni fa), cammino che ha permesso ai pugliesi di “sistemare” la graduatoria e di aprirsi concretissime speranze playoff (sono al quinto posto oggi).
Merito soprattutto di due avvenimenti: il recupero di D’Angelo Harrison, guardia che ha saltato tutta la prima parte del campionato per infortunio, e l’innesto di Doron Lamb, altro esterno ex Pesaro e Scafati che ha sensibilmente allungato le rotazioni. Saranno, i citati, due dei probabili protagonisti per un roster che conta anche sulle prestazioni del centro Nick Perkins (miglior marcatore a quota 15,3 punti di media), del poliedrico Jason Burnell in posizione 4 (miglior rimbalzista del gruppo), della regia di Bruno Mascolo e della difesa di Ky Bowman.
Dopo la creatura di Matt Brase e Paolo Galbiati, l’Happy Casa è la realtà della Serie A che corre di più (seconda sia per possessi che per “Pace”, cioè numero di possessi parametrato sui 40 minuti), ma ancora più di Varese è ordinata nel suo gioco (prima per numero di palle perse, solo 9,9 a partita). In più coach Vitucci pare aver strutturato una difesa abbastanza solida (ottavo defensive rating del campionato), impattante anche a rimbalzo. Punti meno forti la tendenza ad affidarsi alle giocate personali dei singoli e, talvolta, il tiro da 3 (specialità nella quale Brindis è 13esima, con il 33%).
Nel quadro generale si inserisce Masnago, chiamata a sostenere la Pallacanestro Varese in uno dei momenti più difficili della sua storia. La risposta dovrebbe essere un altro tutto esaurito.
OPENJOBMETIS VARESE-HAPPY CASA BRINDISI (Lino Oldrini ore 20.45)
VARESE: 4 Ross, 8 Woldetensae, 10 De Nicolao, 11 Zhao, 13 Librizzi, 18 Virginio, 21 Ferrero, 22 Brown, 30 Caruso, 41 Owens, 92 Johnson. All.: Brase.
BRINDISI: 1 Burnell, 2 Reed, 6 Bowman, 7 Harrison, 8 Vitucci, 13 Lamb, 14 Mascolo, 15 Bocevski, 24 Mezzanotte, 25 Riisma, 26 Bayehe, 33 Perkins. All. Vitucci.
Arbitri: Sahin, Gonella, Valleriani.