Il nuovo Commissario straordinario con funzioni di Direttore generale, Giuseppe Micale, si è insediato questa mattina a Villa Tamagno.
Ecco il messaggio con cui ha voluto presentarsi agli oltre cinquemila dipendenti di Asst Sette Laghi.
«Gentilissimi,
da oggi sono il nuovo Commissario Straordinario di Asst Sette Laghi. Per me, è un ritorno a casa, considerato che abito poco lontano da Varese e che all'Ospedale di Circolo si è svolta una parte importante della mia carriera professionale, come Direttore del Personale prima, e come Direttore Amministrativo poi.
Sono però passati dieci anni esatti da quando ho lasciato quella che, allora, si chiamava Azienda Ospedaliera “Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi”: ora, trovo un'Azienda più grande, con una missione più ampia - è infatti un'Azienda sociosanitaria territoriale - e con ancora più persone, ormai oltre cinquemila.
Arrivo, inoltre, con un ruolo per me completamente nuovo e in un momento particolarmente delicato: questa Azienda, infatti, è in una fase di grande sviluppo, con il Polo Territoriale in via di rapida evoluzione, con l'attività chirurgica e ambulatoriale in piena accelerazione e con tante sfide da affrontare, dal Pnrr all'innovazione tecnologica, dalla crescita e integrazione delle varie sedi al rapporto con l'Ateneo dell'Insubria, la cui presenza caratterizza questa Azienda come Polo Universitario, ne amplia ulteriormente la vocazione, includendo la didattica e la ricerca, e ne rappresenta una straordinaria risorsa.
Naturalmente, ci sono anche importanti criticità da gestire, le stesse che stanno mettendo alla prova l'intero Servizio Sanitario Nazionale e anche quelle della maggior parte dei paesi occidentali: la difficoltà a reperire professionisti, la pressione a cui sono sottoposti i Pronto Soccorso, l'offerta sociosanitaria erogata ai pazienti fuori dagli ospedali, solo per citare le tematiche principali.
Guiderò questa Azienda consapevole di tutto questo e, ancora di più, conscio del ruolo e del livello di questa istituzione, grande sotto tanti punti di vista.
Vengo con entusiasmo e con rispetto, con la promessa di fare del mio meglio e con la speranza che vogliate accogliermi e sostenermi. Non si può governare una realtà così complessa da soli: solo insieme a Voi potrò fare bene e cercherò ogni giorno di meritare il Vostro sostegno e la Vostra fiducia. A partire da oggi.
Vi ringrazio per l'attenzione e aspetto l'occasione per incontrarvi».