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Territorio | 14 novembre 2022, 10:56

L'idea di Maccagno con Pino e Veddasca: l'area destinata all'atterraggio degli elicotteri diventa un parco botanico

Un progetto proposto da uno studio paesaggistico emiliano che oltre a mettere al centro la piazzola per il decollo anche notturno dei veicoli, propone la realizzazione di un grande parco dove piantare conifere da un lato e un giardino mediterraneo dall'altro

Il progetto illustrato in una foto dalla pagina Facebook di Impegno Civico

Il progetto illustrato in una foto dalla pagina Facebook di Impegno Civico

Un'idea originale in grado di cambiare volto ad una zona di Maccagno con Pino e Veddasca, quella compresa tra il campo sportivo e il civico museo, destinata ad ospitare la piazzola di atterraggio e decollo degli elicotteri. 

«Si tratta di un’idea proposta dallo Studio Paesaggistico MaMa di Mirandola, in provincia di Modena che, oltre a mettere al centro la piazzola di atterraggio con tutti i necessari comfort anche per le ore notturne, si propone di realizzare un grande parco botanico sostanzialmente diviso in due parti» spiega il sindaco Fabio Passera. 

Da un lato il progetto prevede la piantumazione di essenze tipicamente alpine, con una collezione di conifere nane, mentre dall’altro, un giardino di tipo mediterraneo con collezione di arbusti, erbacee perenne e graminacee.

«Tutto con una grande attenzione a ridurre al minimo la manutenzione dell’area e l’utilizzo della risorsa idrica, sempre più scarsa e preziosa» aggiunge il primo cittadino.

«Una vera e propria attrazione turistica dall’elevato valore naturalistico, coniugata con un elemento indispensabile per la sicurezza di tutti, pensiamo all’elisoccorso o per il sempre maggior ricorso che si va sui cantieri edili, con spostamenti di materiali a fune» conclude Passera. 

M. Fon.

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