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| 22 febbraio 2022, 18:10

«Bolzano ha mostrato la forza della Pro Patria nei momenti di grandissima difficoltà. Deve tornarci utile contro la Juve»

Dalla «ferita lancinante» contro la Pro Sesto al «gruppo che non pensa a chi non c'è». Luca Prina guarda alla sfida di mercoledì e oltre: «Concentrato a valorizzare i contenuti per la salvezza. Ovvero riconsegnare alla città una squadra nei professionisti»

Luca Prina alla vigilia della partita contro la Juve U23

Luca Prina alla vigilia della partita contro la Juve U23

A guardare negli occhi la Juve U23, con un pensiero che corre avanti e indietro nei giorni precedenti. La Pro Patria solida di Bolzano. Quella che si è dissolta nel finale contro la Pro Sesto. 

Nel match di mercoledì (ore 14.30) ad Alessandria è la prima lezione che può tornare utile, osserva Luca Prina. Ma per capire come, è essenziale prima fotografarsi. Al mister abbiamo presentato una frase di un suo omonimo, l'ingegnere Mauro Prina (in campo, anzi nello spazio con Elon Musk) che sottolinea l'importanza di dare il nome alle cose per gestirle, domarle, valorizzarle.

«Valorizzare i giocatori, le persone»

Allora che nome dà alla Pro che si è vista in campo contro il Südtirol, prima di tutto? «Il sunto di Bolzano - risponde l'allenatore -  è che la nostra squadra è riconoscibile in questi momenti di grandissima difficoltà. Ed è veramente la forza di questo gruppo, che ti porta a non pensare chi non c'è, ma a vedere che bastano quelli che ci sono». E l'altra Pro Patria, quella che ha perso in casa così pesantemente sul finale? «Una ferita lancinante - dice Prina - La bellezza del calcio è che poi le ferite sportive si possono rimarginare in pochi giorni, ma ripeto, è lancinante».

La Pro in versione altoatesina è quella chiamata ovviamente in campo contro un'altra squadra impegnativa: «Bolzano deve tornarci utile, chiaro che avere partite ogni tre giorni toglie molte energie. È esagerato giocare così in serie C. In ogni caso conta solo far sì che la squadra possa esprimere al massimo quello che ha, i contenuti di questi giocatori/persone». Ecco secondo Prina bisogna stare concentrato a valorizzarli, in quanto patrimonio prezioso per la salvezza... riconsegnare alla città una squadra nei professionisti». 

Per far questo è necessario non disperdere energie, «mettersi l'elmetto e andare in guerra per sé e i compagni, ed è questo che faremo fino alla fine». 

Tigrotti e avversari

La Juve U23 sarà un'avversaria simile agli altoatesini come conduzione di gioco, «magari qualcosa in meno in cattiveria». Bisogna cercare di tornare a casa con un risultato, insomma conquistare punti in due gare così «sarebbe tanta roba» e Prina si dice pronto a schierare «l'arma fondamentale, che è la compattezza forte di spogliatoio».

Per domani indisponibili Banfi, Bertoni, Lombardoni, Pizzul. Squalificati: Boffelli, Brignoli, Sportelli. Diffidati: Bertoni, Molinari. Nicco, al prossimo giallo, entra in diffida. Rientrano Fietta, Colombo e Pierozzi. 

Dal canto suo, la Juve, allenata da Zauli, è reduce dai successi netti su Mantova e Piacenza ma anche del pareggio in rimonta sul Seregno. Obiettivo dichiarato - fa sapere - «allungare a quattro la striscia di risultati utili consecutivi».

Ecco i convocati: 1 Israel Wibmer, 3 Stramaccioni, 4 Riccio, 6 Anzolin, 7 Sekulov, 8 Leone, 9 Da Graca, 11 Brighenti, 13 Poli, 14 Compagnon, 15 Verduci, 16 Sersanti, 17 Zuelli, 19 Palumbo, 20 Iocolano, 21 Miretti, 23 Aké, 26 Barbieri, 27 Cudrig, 28 Barrenechea, 29 Kaio Jorge, 31 Pecorino, 43 Ratti, 44 Siano.

Marilena Lualdi

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