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Economia | 10 maggio 2024, 11:14

Sicurezza sul lavoro: terzo accordo in tre anni tra Confindustria Varese, Cgil, Cisl e Uil

Firmata un’intesa per il monitoraggio dei “near miss” alla presenza del Prefetto di Varese. L’incontro tra le parti sociali è stata anche l’occasione per premiare le migliori pratiche che emergono tra le aziende del territorio

Sicurezza sul lavoro: terzo accordo in tre anni tra Confindustria Varese, Cgil, Cisl e Uil

Da una parte, la firma del terzo accordo in tre anni tra le parti sociali, per innovare e migliorare costantemente progetti, attività e iniziative di prevenzione. Dall’altra, la premiazione delle migliori pratiche che emergono dalle imprese del territorio, in modo che possano trasformarsi in esempi da imitare in tutto il sistema produttivo locale, e non solo. La sicurezza sul lavoro è stata protagonista di un evento organizzato a Gallarate da Confindustria Varese, Cgil Varese, Cisl dei Laghi e Uil Varese.

IL NUOVO ACCORDO SUI “NEAR MISS”

Primo scopo dell’incontro è stato quello di siglare una nuova intesa volta a promuovere in provincia di Varese la più ampia raccolta di dati sui cosiddetti near miss (letteralmente, quasi infortuni). In pratica, una mappatura di quegli incidenti che avvengono nelle aziende e che avrebbero potuto comportare un infortunio più o meno grave, poi non concretizzatosi, evidenziando comunque una criticità. Con l’accordo, Confindustria Varese e Sindacati si impegnano a sensibilizzare RSPP e RLS delle imprese all’utilizzo, a questo scopo, della piattaforma web “Condivido” sviluppata da Inail, Politecnico di Milano e Unisalento.

In questo modo le parti sociali daranno vita ad una raccolta dei dati sui near miss, in forma riservata e anonima, che consentirà di fornire a imprese e lavoratori strumenti di supporto per l’autovalutazione, la gestione dei fattori di rischio e interventi di prevenzione, migliorando le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro negli stabilimenti del Varesotto.

“Mediante la stipula del presente Accordo – si legge nel testo sottoscritto – le Parti convengono di promuovere e favorire l’adesione e la partecipazione delle imprese associate a Confindustria Varese al progetto ‘Condivido’, per il miglioramento delle performance aziendali in materia di salute e sicurezza mediante incontri di presentazione, attività di assistenza e monitoraggio con l’implementazione progressiva della piattaforma che consentirà di fornire i dati aggregati ed anonimi sugli elementi correlati al lavoro in forma open data”. Ciò avvalendosi “delle risorse professioni dell’Organismo Paritetico Provinciale di Varese” e per una “ampia ricaduta tra le imprese del territorio varesino”. A distanza di un anno verrà fatto un bilancio del progetto e verranno valutati possibili sviluppi.

Questo il contenuto dell’intesa sottoscritta dal Presidente di Confindustria Varese, Roberto Grassi, dal Segretario Generale di Cgil Varese, Stefania Filetti, da Albino Gentile di Cisl dei Laghi e da Pierluigi Pratola di Uil Varese.

Una firma avvenuta di fronte a tutte le autorità locali che si occupano a vario titolo della sicurezza sul lavoro nel territorio. In primis, il Prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello. Con lui erano presenti anche Iacopo Franco Dambrosio, Direttore Provinciale Inail; Salvatore Gioia, Direttore Generale Ats Insubria; Alberto Gardina, Direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro.

L’intesa arriva dopo quella siglata due anni fa da Confindustria Varese e Sindacati sui break formativi: una forma alternativa di formazione in tema di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, nata tra le aziende varesine e che sta facendo scuola a livello nazionale, con brevi momenti di aggiornamento ripetuti nel tempo e in orario di lavoro, condotti, non in aula, ma direttamente nei reparti produttivi e sulle postazioni, con contenuti molto concreti e pratici.

L’anno scorso, invece, era stata la volta di un accordo con cui industriali varesini e rappresentanti dei lavoratori hanno istituito il Premio “Best Practices Sicurezza sul Lavoro Varese 2023” con l’obiettivo di diffondere e coltivare una cultura del lavoro sempre più improntata a strategie di prevenzione, attraverso la condivisione tra le aziende di esperienze e azioni virtuose da poter imitare o in grado di ispirare nuovi progetti.

LA PREMIAZIONE DELLE BUONE PRATICHE

Proprio l’evento che si è tenuto nella Sede di Gallarate di Confindustria Varese è stata l’occasione per premiare queste buone pratiche. Sono 16 le aziende a cui è andato l’attestato: A.C.S.A., Airport Handling Spa, Betoncablo Spa, Bticino Spa, Carl Zeiss Vision Italia Spa, Curia Italy, Forgiatura Marcora Srl, Irca Spa, Leonardo Spa Divisione Elicotteri, LU-VE Spa, Naturex Spa, O-I Italy Spa, Sea Milan Airports, Stf Loterios Srl, Tecniplast Spa, Vector Spa.

Dalla segnaletica led per i camminamenti interni, alla progettazione di nuove attrezzature per ridurre il rischio di movimentazione manuale dei carichi. Dai totem con schermi touch interattivi con le principali informazioni da ricordare, ai progetti per il miglioramento delle condizioni ergonomiche. Passando per le piattaforme di monitoraggio degli adempimenti, i sistemi di coinvolgimento e aumento della consapevolezza dei lavoratori, le survey per misurare la percezione della sicurezza dei singoli addetti, l’introduzione della figura dell’ambasciatore della sicurezza, la patente a punti, le brochure innovative. E poi formazione, formazione, formazione.

Alcune di queste storie sono state raccontate in alcuni video realizzati e diffusi sui propri canali di comunicazione da Confindustria Varese. Come quelli che hanno visto protagonisti: Betoncablo Spa; Bticino Spa; Leonardo Spa Divisione Elicotteri.

LE DICHIARAZIONI

Nel corso dell’evento il Presidente di Confindustria Varese, Roberto Grassi, ha affermato: “Il miglioramento della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro è per noi una priorità. Nulla è più importante. Il nostro obiettivo è quello di porre la persona al centro dello sviluppo competitivo delle nostre imprese e del benessere sociale. L’accordo che stringiamo oggi sui near miss, la premiazione delle migliori pratiche che emergono dalle aziende, il continuare a investire tempo e risorse nel modello dei break formativi sono tutti tasselli di quello che possiamo ormai definire il ‘Modello Varese’ della sicurezza sul lavoro. Un modello basato sul confronto costante con Cgil, Cisl e Uil che, come Confindustria Varese, vogliamo portare avanti con progetti concreti, ognuno dei quali deve avere l’obiettivo di rappresentare un passo avanti nella prevenzione dei rischi. Il fatto che oggi firmiamo il terzo accordo in tre anni è la prova di quanto sia per noi fondamentale costruire, insieme al Sindacato, una strategia condivisa e allargata su tutto il territorio. Abbiamo raggiunto risultati importanti e stiamo sperimentando strumenti che sempre più spesso vengono poi adottati anche in vari settori industriali a livello nazionale”. 

Il commento dei Segretari Generali di CGIL Varese, Stefania Filetti, di CISL dei Laghi, Daniele Magon, UIL Varese, Antonio Massafra: “Un forte abbattimento del numero degli infortuni e l’azzeramento degli infortuni mortali, sono obiettivi prioritari per CGIL CISL e UIL. È nostra intenzione continuare ad impegnarci per un cambio culturale profondo che mette al centro la prevenzione dagli infortuni, dalle malattie professionali. Gli investimenti sulla sicurezza sul lavoro, nelle imprese e nel territorio sono indicatori della qualità dell’impresa e della sua funzione sociale. Gli accordi e le sperimentazioni firmate sono un segnale importante che deve proseguire per raggiungere quegli obiettivi”.

c. s.

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