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Busto Arsizio | 17 gennaio 2024, 15:49

Giöbia, le indicazioni operative per associazioni, parrocchie e scuole

In vista della festa di giovedì 25 gennaio, il Comune di Busto segnala la procedura da seguire alle associazioni e alle realtà cittadine che hanno intenzione di celebrare la ricorrenza esponendo e bruciando i tradizionali fantocci. Le richieste dovranno pervenire entro la giornata di lunedì 22

Giöbia, le indicazioni operative per associazioni, parrocchie e scuole

In vista della festa della Giöbia, che si svolgerà il 25 gennaio, il Comune di Busto segnala la procedura da seguire alle associazioni e alle realtà cittadine (scuole e parrocchie) che hanno intenzione di celebrare la ricorrenza esponendo e bruciando i tradizionali fantocci.

Le richieste dovranno pervenire entro la giornata di lunedì 22 gennaio alla mail infosuap@comune.bustoarsizio.va.it

LE INDICAZIONI OPERATIVE

«Nel testo dovranno essere indicati il nome parrocchia/associazione/istituto scolastico, l’area dove sarà bruciato il fantoccio e se è prevista un’eventuale somministrazione.

A fronte delle richieste pervenute, per facilitare associazioni e realtà cittadine nell’espletamento delle pratiche, il Distretto del Commercio predisporrà un'unica SCIA che l'ufficio SUAP inoltrerà alla Questura per la relativa autorizzazione ai sensi dell'art. 57 TULPS.

Dovranno essere osservate le seguenti prescrizioni: rispettare le norme di sicurezza garantendo misure di vigilanza, pronto intervento e vie di fuga; evitare l'accensione contemporanea di più fuochi nello stesso luogo; mantenere a prudente distanza dai fuochi gli spettatori e lasciare libere e opportunamente segnalate vie di deflusso da utilizzarsi in caso di necessità e/o emergenza; il falò dovrà essere acceso lontano da siepi, alberi, fienili, abitazioni, garage, tende, gazebo, ombrelloni e ogni altra struttura o materiale potenzialmente infiammabile; predisporre adeguate misure di sicurezza al fine di evitare la caduta di scorie incandescenti su abitazioni o complessi immobiliari e l'eccessiva vicinanza a strade e ferrovie; il falò dovrà essere costituito esclusivamente da legno vergine e materiali ad esso assimilabili non contaminati da inquinanti di qualsivoglia natura; non dovranno essere in alcun modo bruciati materiali rientranti nella fattispecie "rifiuti" (art. 184 Testo Unico Ambientale), ossia mobili o parti di essi, bancali, assi di legno, porte e serramenti, scarti di materiale edile; non dovranno essere utilizzati per l'accensione benzina, gas, olii o altri combustibili; al termine della manifestazione l'area dovrà essere ripulita e bonificata».

Da ultimo, «in caso di somministrazione di bevande è fatto divieto assoluto di somministrazione e/o vendita di qualsiasi bevanda in contenitori di vetro o di latta nonché è fatto divieto tassativo di somministrazione di superalcolici e vendita/somministrazione di bevande alcoliche a minori e a persone in evidente stato di ebbrezza o in stato di alterazione da alcool».

Redazione

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