“Più di 55.000 donne all’anno si ammalano di tumore alla mammella in Italia, ma la cura oncologicamente radicale supera il 90% se la diagnosi è precoce e l’approccio multidisciplinare - afferma la Professoressa Francesca Rovera, Responsabile SSD Breast Unit Asst Sette Laghi - La letteratura affida all’anticipazione diagnostica la peculiarità della lotta al cancro nella profonda consapevolezza che l’attenzione alla salute esca dai confini scientifici per abbracciare un panorama più ampio dai risvolti culturali e sociali”.
Tutto ciò invita la società civile ad una sensibile riflessione, alla quale seguono azioni concrete, mirate a portare un contributo di valore al benessere dell’universo femminile. Ricerca, scambio di saperi, considerazione della persona, formazione e solidarietà sono i punti di forza di una CURA che vede partecipi più attori in rete: Enti Locali, Ospedali, Medici di Medicina Generale, Associazioni di Volontariato, organi di informazione e cittadini che, in una logica di welfare-community, mobilitano i territori con autorevolezza e determinazione.
L’obiettivo è promuovere la cultura della prevenzione oncologica attraverso un progetto condiviso che vede azioni concrete riconducibili alla mission primaria del progetto stesso: la sensibilizzazione alla prevenzione del tumore alla mammella.
Alla luce di queste riflessioni i comuni di: Barasso, Luvinate, Cocquio Trevisago, Casciago e Comerio, con la collaborazione delle associazioni Caos e Lilt, ed il patrocinio di Ats Insubria, Asst Sette Laghi e Centro Ricerche in Senologia dell’Università dell’Insubria, si attivano per organizzare un progetto, unico nel suo genere, che celebra la creatività e la passione di realtà lungimiranti e sensibili, capaci di mobilitarsi in rete, consapevoli che la lotta al cancro sia una battaglia di civiltà. Comunità che credono nella forza delle idee e nella condivisione come patrimoni dell’umanità.
SUPER OPEN DAY DI VISITE SENOLOGICHE GRATUITE
Sabato 1 ottobre, dalle 8.30 alle 13, negli ambulatori, messi a disposizione dai comuni stessi, medici senologi coordinati dalla Professoressa Francesca Rovera, visiteranno gratuitamente le donne residenti portando un contributo clinico e di sensibilizzazione, con la valutazione anche del rischio eredo familiare.
“Questi argomenti fanno parte dei programmi di medicina personalizzata che permettono di individuare le caratteristiche dei singoli pazienti per curarli meglio e di applicare nuovi modelli di prevenzione più efficaci se il loro rischio è più elevato” afferma la Dottoressa Mariagrazia Tibiletti Genetista Asst Sette Laghi.
Verrà dato particolare risalto ed attenzione alla comunicazione, informazione ed accoglienza. Le visite sono estese a tutte le fasce di età.
“La collaborazione fra istituzioni, sistema sanitario, associazionismo e cittadini nell’ottica della prevenzione sta portando risultati importanti per la diagnosi precoce del tumore al seno che si sta confermando uno strumento salvavita”, dichiara Emanuele Monti, Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali della Lombardia. “Un sentito ringraziamento va a chi svolge gratuitamente le visite e a chi mette a disposizione del prossimo il proprio tempo e le proprie energie”.
“Una lodevole iniziativa, in occasione dell’apertura del mese dedicato alla sensibilizzazione per la prevenzione del tumore al seno, alla quale va tutto il mio sostegno e la mia vicinanza sia come donna che come membro del Consiglio Regionale”, dichiara la Vicepresidente del Consiglio Regionale Lombardo Francesca Brianza. “Un ringraziamento davvero sentito va alle Associazioni CAOS e LILT , ai medici e a tutti i volontari che portano avanti con passione un lavoro così prezioso per la salute di tutte le donne”.
“Associazioni come CAOS e LILT riescono a dimostrare operativamente il valore strategico del “fare” rete con le Istituzioni e le Pubbliche Amministrazioni per incrementare costantemente proposte di promozione della salute indispensabili a supporto della prevenzione del tumore al seno in una dimensione sempre più locale e a portata di donna” sottolinea Lucas Gutierrez Direttore Generale di ATS Insubria.
“Continua l’impegno di CAOS e LILT per sensibilizzare le donne sul tema della prevenzione del tumore al seno – commenta il DSS di ASST Sette Laghi, Ivan Mazzoleni – Un’opera concreta, proattiva, coinvolgente, fatta di informazione ed azione, di promozione e sostegno. GRAZIE a queste Associazioni la nostra Breast Unit esce dall’Ospedale e si diffonde capillarmente nei comuni, per andare incontro alle donne”.
E’ molto importante la logica di rete, alla luce anche della Riforma Socio Sanitaria Lombarda, affinché il progetto possa rappresentare non soltanto un momento corale dedicato alla salute delle donne, ma anche un forte messaggio mediatico di sinergia collegiale, aggiungono Adele Patrini, Presidente Associazione CAOS ed Ivanoe Pellerin Presidente LILT Associazione di Varese.
Ambulatori sede delle visite:
Luvinate – Ambulatorio Comunale – Centro Sociale, Piazza Don Luigi Sironi;
Barasso – Ambulatorio Comunale – Via Roma 26;
Comerio – Ambulatorio Comunale presso Centro Civico – Via Stazione 8;
Cocquio Trevisago – Ambulatorio Studio S.Andrea – Via Verdi 55, di fianco alla Farmacia;
Casciago – Ambulatorio di fonte al Comune, Largo Alcide De Gasperi;
Medici di riferimento che faranno le visite:
Dottor Corrado Chiappa e Dottor Fabrizio Zanni – Cocquio Trevisago;
Prof.ssa Francesca Rovera – Comerio;
Dottoressa Antonella Botter – Barasso;
Dottoressa Anna Cremona - Luvinate;
Dottor Aldo Battaini - Casciago.
Come prendere appuntamento
telefonando al numero 324.9564129, nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 14 alle ore 17, per i comuni di Luvinate, Barasso e Comerio;
335.6821319, nei giorni di lunedì e mercoledì dalle ore 9 alle ore 12, per i comuni di Casciago e Cocquio Trevisago.