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| 25 marzo 2022, 07:30

STADIO APERTO. «Mi piacciono i complimenti, ma studio i miei errori». Ferri il ragazzo della Pro Patria che cresce, anche nei sogni

Davide a soli 19 anni è un esempio del progetto tigrotto: talento, impegno, importanza data ai lavori e alla scuola. «Ma sono un ragazzo come tutti e come tutti sogno la serie A». La vendetta di Lecco, la consapevolezza con il Renate e l'attesa per il Seregno

STADIO APERTO. «Mi piacciono i complimenti, ma studio i miei errori». Ferri il ragazzo della Pro Patria che cresce, anche nei sogni

Davide che incassa i complimenti con un sorriso, ma che preferisce studiare i propri errori. «Per migliorare e crescere». Tant'è che se la sua prestazione all'andata con il Lecco non gli è andata giù, ha corretto il tiro, segnando al ritorno.

Che a scuola, ora all'università, va così bene e trasferisce bagagli formativi come il latino o la matematica sul campo di calcio. Si ascolta Davide Ferri, a Stadio Aperto, e con lui emerge con ulteriore chiarezza cosa sia la Pro Patria, questa Pro Patria.

Oggi diciannovenne, allo scoccare della maggiore età ha firmato il primo contratto da professionista, dopo un percorso nel settore giovanile. Se deve fare un nome per esprimere gratitudine, ne affiora subito uno: «Andrea Vecchio».

A Stadio Aperto analizza la sequenza delle ultime tre vittorie di questa Pro Patria e se deve scegliere una partita preferita, opta per l'ultima, contro il Renate: «Bisogna avere lo stesso atteggiamento con ogni squadra... La partita più significativa per me è quella contro il Renate, perché si è visto l'affiatamento del gruppo. Siamo andati in vantaggio presto e poi abbiamo cercato di difendere il risultato a ogni costo».

Davide Ferri è un ragazzo del progetto meticolosamente costruito in questi anni dal direttore sportivo Sandro Turotti. Un giovane uomo autorevole sul campo, un ragazzo che studia, ha valori trasmessi dalla famiglia, gli svaghi di ogni coetaneo. E naturalmente un sogno: «Come tutti, raggiungere una squadra di serie A. Abbiamo avuto l'esempio di Gatti sotto i nostri occhi». Da professionista, ogni società andrebbe bene, ma il cuore grida Milan.

Scoprite tutto su Davide, riguardando la puntata, e intanto leggete la serenità del suo sguardo mentre racconta come si sia preparata bene la partita contro il Seregno prevista sabato. Perché i tigrotti sono pronti a giocare, ancora una volta, tutte le carte per agguantare la salvezza.

GUARDA LA PUNTATA

Ma. Lu.

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