I soldi sono tutto? No. Gli stadi, i numeri degli abitanti e gli stadi nemmeno. Il calcio è ancora di chi sceglie le persone giuste al posto giusto, contano ancora competenza, qualità, fame e sogni che sognati da pochi (Di Caro, Spilli, i giocatori) diventano sogni di tutti. Così il Caldiero è in serie C e la Varesina in 7 giorni prima ferma il Piacenza a Venegono, poi lo batte al Garilli nella semifinale playoff con il gioco, la tecnica, il carattere nonostante il "vento" contro. Ci sono le corazzate, il blasone, le potenze del calcio e c'è chi ama il pallone per quello che è: preparazione, capacità, persone, fame, umiltà, giovani, destino e, perché no, ambizione. La stessa che, applicata dal basso, porta in alto più di pensa di essere unto dal Signore. Risultato: Varesina-Piacenza 4-3 al Garilli con alternanza folle di gol - 3-1 Varesina, 3-3 al 90', 4-3 - e Orellana superbo al 109', Orellana che farebbe impazzire migliaia di tifosi sugli spalti per il suo modo di essere selvaggio e decisivo, Orellana che spedisce i rossoblù in finale playoff. Chi non è ottuso e ama il calcio, applaude.
Quando la partita è una specchio di una stagione. Bella, concreta e sorprendente per 87 minuti, la Varesina sembra quella che ha raggiunto la vetta della classifica. Per i 3 minuti successivi spaventata, insicura e fragile come quella a cavallo tra marzo e aprile.
Dal 3-1 capace di ammutolire il Garilli al 3-3 che lo fa riesplodere perfino troppo con i supporter piacentini protagonisti di brutte scene in tribuna, a caccia di chiunque abbia i colori ospiti. Ma sorvoliamo perché il calcio è altro. Poi, un supplementare fatto di cuore e resilienza, aggettivo tanto caro a mister Spilli che, trascinato ancora una volta dai suoi attaccanti, la vince 4-3 e conduce i suoi alla finale playoff di domenica prossima contro il Desenzano.
Dalla perla iniziale di Vitale alla magia finale di Orellana, l’intermezzo con i guizzi di Manicone e Polenghi che riscrivono una volta di più la storia di questa stagione, di questa incredibile società con un’altra impronosticabile impresa.
Piacenza-Varesina 3-4 dts (1-1, 3-3, 0-1)
Marcatori: 3’ Vitale (V), 30’ D’Agostino (P), 65’ Manicone (V), 84’ Polenghi (V), 87’ Marquez (P), 90’ Iob (P), 109’ Orellana Cruz (V)
Piacenza: Maianti, Del Dotto (76’ Kernezo), Artioli, Recino (57’ Marquez), Corradi, Gerbaudo (67’ Zini), Ndoye (67’ Russo), Silva, D’Agostino, Bassanini, Napoletano (57’ Iob). A disposizione: Galletti, Somma, Berton, Baudouin. All: Stefano Rossini.
Varesina: Basti, Ciuffo (92’ Isufi), Coghetto, Pertosa, Amoabeng, Gatti (73’ Polenghi), Grieco, Vitale (53’ Sali), Orellana Cruz, Gasparri (105’ Perin), Manicone (87’ Oboe). A disposizione: Santulli, Angelini, Bigoni, Carrino. All: Marco Spilli.
Arbitro: Carlo Esposito di Napoli (Serra/Scorrano)
Note - Angoli: 1-2. Ammoniti: Napoletano (P), Corradi (P), D’Agostino (P), Marquez (P), Manicone (V), Sali ( V), Isufi (V), Orellana Cruz (V). Espulsi: Marquez (P) per doppia ammonizione al 100’. Recupero: 1’+4’+2’+1’
Finale playoff - Domenica 19 maggio
Ore 16: Desenzano-Varesina