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Varese | 09 ottobre 2020, 12:13

Coronavirus, cresce il numero di casi a Varese: «Tolleranza zero per chi non rispetta le nuove disposizioni»

Sono 75 in tutto i casi di positività in città, che riguardano la fascia più giovane della popolazione. Per contenere una seconda ondata il comune ha disposto misure straordinarie di controllo del territorio e scattano le sanzioni

Coronavirus, cresce il numero di casi a Varese: «Tolleranza zero per chi non rispetta le nuove disposizioni»

Riunione straordinaria a Palazzo Estense per fare il punto sulla situazione Covid a Varese, alla luce dell'innalzamnto del numero di casi che negli ultimi giorni si sono verificati, anche nella nostra città. 

CORONAVIRUS A VARESE
«Abbiamo un sit0, messo a disposizione Ats, che ci indica il numero dei casi che si sono verificati in ogni comune dalla fine di agosto ad oggi. Possiamo dire che i casi positivi al tampone sono 75, e la fascia di età più colpita è quella dei giovani, dai 18 ai 35/40 anni, con una situazione limitata di affaticamento delle strutture - spiega il sindaco Davide Glimberti - E' ovvio che davanti ad una ripresa del virus e un aumento dei casi, è necessario mettere in campo una serie di iniziative per far si che le indicazioni e le regole vengano rispettate in maniera rigorosa».  

POLIZIA LOCALE
«La situazione che si sta delineando è sempre più preoccupante - spiega il vice sindaco Daniele Zanzi - I fatto che il numero contagi cresca e colpisca una fascia giovane impone un controllo più presente sul territorio, con le potenzialità del nostro organico».

In campo saranno messe forze straordinarie e le sanzioni saranno inasprire: «Non ci si limiterà ad avvisare le persone che devono indossare la mascherina, le sanzioni scatteranno per chiunque non rispetterà le nuove disposizioni. Faremo anche opera di sensibilizzazione tra esercenti e commercianti che devono invitare al rispetto delle regole anche se non è loro competenza». 

Tre pattuglie presidieranno nel fine settimana delle zone movida, del centro città e delle manifestazioni sportive. «Avremo personale anche nei turni del mattino e del pomeriggio - aggiunge il comandante della Polizia Locale Matteo Ferrario -, con una pattuglia di servizio mirato. ricordiamo che la sanzione per chi non indossa i dispositivi di protezione va dai 400 ai mille euro». p

SCUOLE
«L'organizzazine messa in atto dai servizi educativi sta funzionando, nl rispetto dell'equilirio che si deve mantenere tra le esigenze delle famigli e la tutela della salute  - spiega l'asessore Rossella Dimaggio - Abbiamo avuto fino ad oggi 4 casi: uno alla Foscolo, uno alla Mazzini con due classi chiuse, uno al nido di Bizzozero e uno che stiamo vagliando sulla scuola Sacco».
Il protocollo prevede che al momento della segnalazione di un caso positivo, il dirigente lo comunichi al comune che fa scattare la procedura: comunicazione formale ad Ats con elenco della strisci di bambini che hanno avuto un contatto diretto con il caso positivo, che vengono messi in quarantena fiduciaria in attesa delle verifiche. «Serve un patto di corresponsabilità con le famiglie - aggiunge - Noi cerchiamo di tenere i gruppi di bambini il più possibile separati, ma poi, come è giusto che sia, svolgono attività sportive extra scolastiche».

PROTEZIONE CIVILE
I volontari della Provic collaboreranno nella prevenzione «pur senza avere potere sanzionatorio - ha precisato Gianluca Gardelli -  Faremo verifiche e sensibilizzazione sul rispetto delle regole. A differenza dei primi mesi, in cui eravano tutti disorientati, oggi la questione è chiara: non dobbiamo aver paura del virus a condizione che tutti rispettino le regole»

Valentina Fumagalli

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