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Hockey | 27 settembre 2025, 08:00

Varese-Fiemme si gioca stasera in un ambiente magico pieno di ragazzi. Pippo Matonti e Sergii Pisarenko, il portiere dei Mastini è una cosa sola

Alle 18.30 i gialloneri sfidano i trentini che hanno appena battuto l'Alleghe e nel passato hanno già giocato brutti scherzi in via Albani: il gruppo di Da Rin può allungare la striscia positiva nel giorno in cui si gioca Aosta-Caldaro. Al palaghiaccio saranno presenti centinaia di giovanissimi che partecipano al Memorial Marco Fiori e quelli che sfruttano l'iniziativa del club (biglietto agli under 16 di 3 euro). Capitolo portiere: l'ucraino merita il sostegno della sua nuova famiglia in un momento delicato, come lo merita l'azzurrino pronto all'esordio. Giocasse quest'ultimo, lo farebbe anche per il compagno

Sergii Pisarenko e Pippo Matonti sotto la curva, che stasera sarà piena: sarebbe rivederli così dopo Varese-Fiemme (Fotografia Galbiati)

Sergii Pisarenko e Pippo Matonti sotto la curva, che stasera sarà piena: sarebbe rivederli così dopo Varese-Fiemme (Fotografia Galbiati)

Davanti al primo grande colpo d'occhio della stagione e a un palaghiaccio coloratissimo, caldo e pieno di futuro, visto che accoglierà anche i 150 under 10 del'8° Memorial Marco Fiori (clicca QUI) e gli under 16 che entreranno con soli 3 euro, il Varese vuole allungare la striscia positiva - com'è positiva l'aria che si respira nello spogliatoio e nell'ambiente - nella serata in cui si gioca Aosta-Caldaro. Non sarà, come sempre, facile contro un Fiemme che nel passato ha già giocato qualche brutto scherzo in via Albani ai gialloneri ed è reduce dall'esaltante 5-4 all'Alleghe, dato dai pronostici nelle prime quattro a fine regular season: i trentini di Luca Felicetti giovedì sera si sono trovati anche sul 5-2 con 5 marcatori diversi (Goldner, Weber, Odorizzi, il finlandese Moberg - che ha messo lo zampino anche in altre due reti, così come il connazionale Makela - e Tessadri), sinonimo di gruppo, sfoggiando anche temperamento e qualità.

L'ambiente giallonero che circonderà il match può fare la differenza, un ambiente che merita - a nostro avviso - di essere vicino sia a Sergeii Pisarenko che a Filippo Matonti come fossero un unico portiere, e in realtà lo sono viste le qualità umane e il cuore d'oro di entrambi. A Pisarenko perché l'ucraino arriva da un momento difficile e avrà probabilmente bisogno di una pausa per ricaricare le pile: non dobbiamo dimenticarci, come ci disse nell'intervista pre campionato (potete ritrovarla QUI), che la sua famiglia vive sotto le bombe dei droni e non può raggiungerlo, che se tornasse in patria sarebbe costretto ad andare al fronte e che qui ha bisogno, forse più di chiunque altro in questo momento, della persona a cui è già legato nella vita e dei varesini. Diciamo tutto questo non per essere, come qualcuno a volte sottolinea, da "libro cuore" ma perché sappiamo le cose e perché vediamo in Sergii (abbiamo negli occhi l'immagine di lui steso a lungo sul ghiaccio dopo aver incassato il 5-5 dalla Valpe, quasi non volesse più alzarsi come in preda a chissà quale senso di colpa) semplicemente un uomo che ha bisogno in questo momento più che mai della sua nuova famiglia, e cioè del Varese e di Varese. 

Lo sa benissimo anche Pippo Matonti, ragazzo di rara sensibilità e fortezza mentale, come sottolineato da Davide Bertin che lo allena (QUI l'intervista), ragazzo che qui tutti adorano e che, se venisse chiamato in causa stasera, avrà quell'arma in più, oltre alle due già citate, che aveva già fatto la differenza nella passata stagione: la squadra si esalta ancora di più, là davanti, nel proteggere quello che considera un po' un figlio dello spogliatoio in uno scambio di energie positive dove tutti, lui e i compagni sul ghiaccio, lottano all'unisono l'uno per gli altri, gli altri per l'uno. Noi apriamo questo articolo con l'immagine più bella di questo inizio stagione: Sergii e Pippo insieme felici sotto la curva, simbolo di un'unità che non è solo di facciata e che supera la voglia di giocarsi il posto. Giocasse Pippo e vincesse, sarebbe bello rivederlo anche stasera insieme a Pisarenko a fine partita davanti alla Nord perché servirebbe anche a far vincere Sergii e ad aiutarlo in un momento delicato. Come solo questa squadra e questo ambiente sono capaci di fare.

Terza giornata
Sabato 27: Varese-Fiemme (18.30: gli under 16 entrano con 3 euro; clicca qui per i biglietti), Feltre-Dobbiaco (19.30), Appiano-Pergine (19.30), Aosta-Caldaro (20), Alleghe-Bressanone (20.30), Valpellice-Fassa (20.30).

Classifica
Aosta 6. Varese, Caldaro 5. Feltre 4. Appiano, Fiemme, Alleghe, Fassa, Bressanone 3. Valpellice 1. Dobbiaco, Pergine e Bressanone 0.

Quarta giornata
Sabato 4 ottobre: Bressanone-Valpellice (18), Pergine-Dobbiaco (18.45), Appiano-Caldaro (19.30), Aosta-Feltre (20), Alleghe-Varese (20.30), Fiemme-Fassa (20.30).
 

Andrea Confalonieri


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