Ieri la Commissione sanità del Consiglio regionale lombardo ha approvato il Piano socio-sanitario regionale 2023-2027 (PSSR).
In merito è intervenuto il leghista Emanuele Monti, Presidente della Commissione Welfare e già Presidente della Commissione sanità nella scorsa legislatura: “Fra gli obiettivi di Regione Lombardia c’è quello di individuare una prospettiva che riguardi i prossimi 20 anni. Sappiamo che c’è un continuo e progressivo invecchiamento della popolazione legato a una forte riduzione della natalità e al crescente numero di famiglie unipersonali. Aumentano anche gli indicatori di fragilità: 3.127.000 cittadini hanno almeno una condizione cronica, 672.000 lombardi hanno limitata autosufficienza, dal 4% al 38% dei cittadini vive in un ambiente sociale disagiato.
In questo contesto – prosegue Monti – si inseriscono gli emendamenti della Lega presentati dai consiglieri Anelli, Spelzini, Pase e me e che introducono importanti innovazioni a beneficio dei pazienti lombardi.
Tra questi si segnalano ad esempio l’utilizzo di unità mobili durante i Giochi olimpici di Milano-Cortina 2026 per svolgere diagnostica sul territorio rispondendo prontamente alle esigenze di benessere dei milioni di turisti che arriveranno in Lombardia, ma anche degli atleti e dei lombardi che seguiranno le olimpiadi; il rafforzamento e valorizzazione della rete del sistema trasfusionale, comprendente le attività delle associazioni e federazioni di donatori di sangue, come l’Avis, rete che contribuisce attualmente a circa la metà della raccolta di sangue e emoderivati.
Un altro emendamento – continua Monti – punta a mettere al centro la famiglia promuovendo politiche attive a favore della natalità e della tutela della salute riproduttiva, valorizzando quindi il ruolo delle ostetriche.
Un emendamento riguarda il rafforzamento delle azioni rivolte ai pazienti affetti da malattie rare: Regione Lombardia, da sempre attenta in modo particolare a queste patologie, punta a ottimizzare il coordinamento delle azioni necessarie per migliorare il percorso di cura olistico dei pazienti mediante riduzione dei tempi della diagnosi, efficientamento della presa in carico e l’ottimizzazione d’accesso alle terapie e alla riabilitazione.
Infine, un emendamento introduce per la prima volta nel PSSR in Lombardia una specifica attenzione sull’obesità, vera emergenza globale che tocca nella nostra regione circa 900 mila adulti e il 27% dei giovani in età evolutiva tra i 3 e i 17 anni.
La Lombardia – conclude Monti – può contare su una struttura sanitaria regionale che è tra le più avanzate e più efficienti del Paese e su un personale sanitario di primo livello. Come già fatto nella scorsa legislatura continua l’impegno della Lega a proseguire nel lavoro di assicurare maggiore salute e tutela a favore di tutti i cittadini lombardi”.