Oggi il Parco e museo del volo di Volandia ha aperto le proprie porte al pubblico per festeggiare un anniversario importante: a vent’anni dalla prima delibera di Consiglio Provinciale che diede il via al progetto, e dopo 14 anni di apertura al pubblico, il museo ha accolto quasi due milioni di visitatori, ospita più di un centinaio di velivoli ed è una delle mete turistiche più frequentate della provincia.
A festeggiare con il Presidente Marco Reguzzoni, lo staff del museo, tantissimi volontari ed il Presidente di Fondazione Cariplo e Presidente di ACRI Giovanni Azzone, per la prima volta in visita a Volandia. Presenti anche Carlo Massironi membro della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo e Maurizio Ampollini, Presidente della Fondazione Comunitaria del Varesotto Ente Filantropico.
Il momento di festa è stato altresì occasione per annunciare al pubblico la nomina dei nuovi soci della Fondazione Volandia, in gran parte volontari che, costantemente, da 10 anni o più, contribuiscono con impegno e costanza allo sviluppo ed al funzionamento del museo.
Insomma, è una Volandia in grande forma, quella che oggi ha festeggiato con tanto di torta, 20 anni di onorata carriera. A dirlo in maniera chiara ed evidente sono anche i numeri del bilancio presentati durante l’ultimo consiglio di Amministrazione della Fondazione Parco e Museo del Volo.
«Il 2023 - spiega Marco Reguzzoni, presidente di Volandia - si è chiuso con ben 110.218 visitatori, superando il risultato del 2022. Guardando la composizione del nostro pubblico si evince come la maggioranza, il 53% sia composto da adulti, ma in crescita gli under 18 che rappresentano il 21%, il 7% è composto dalle scuole e il 5% dai gruppi. Il restante 14% sono over 65. Un ampio ventaglio - sottolinea Reguzzoni - che rispecchia la variegata offerta del nostro Parco e Museo che riesce a intercettare pubblici diversi fra loro, offrendo a ciascuno una sorta di museo nel museo in grado di soddisfare esigenze diverse».
Circa 800mila i ricavi della biglietteria (fisica + on line) che hanno superato sia i ricavi 2019, ultima stagione prima del Covid che quelli del 2022, con un utile di circa 300mila euro e, per la prima volta, tutte e tre le società del gruppo (Volandia Servizi, Fondazione, Officine Caproni) sono passate dal segno meno alla chiusura in attivo.
«Risultati tutt’altro che scontati - commenta ancora Reguzzoni - soprattutto dopo lo stop forzato del periodo pandemico. Non ci siamo mai davvero fermati e abbiamo continuato a migliorare la nostra offerta e a essere sempre più presenti anche con la comunicazione digitale, mantenendo intatto il rapporto con il pubblico, seppur a distanza».
35.800 i follower della pagina Facebook in crescita costante, che si conferma il social di Volandia con i follower più attivi e interattivi. Instagram ha raggiunto i 7.600 follower con buone interazioni e condivisioni, mentre su Google la valutazione sfiora il 5 con recensioni sempre molto positive, inoltre le circa 1300 recensioni su Tripadvisor ci premiano con un punteggio di 4,5.
Il compleanno è stato l’occasione anche per ricordare come l’attività di Volandia abbia coinvolto in maniera stabile più di 200 volontari che fanno capo a ben 8 associazioni, ognuna delle quali date le specifiche competenze si occupa della gestione di determinate attività e delle collezioni (aerei, auto, modellini, trasporti Ogliari…).
Non solo: Volandia nel 2023 ha ospitato in PCTO oltre 150 ragazzi provenienti soprattutto dagli istituti tecnici del territorio, a cui vanno aggiunti quelli provenienti dai licei limitrofi e persino milanesi.
Importante sottolineare inoltre come, nel corso dell’ultimo anno, siano entrati a far parte della famiglia dei soci del museo istituzioni come Fondazione Fiera Milano, Confindustria Varese e Secondo Mona Spa.
«Forti di questi numeri ma desiderosi di migliorare ancora oggi è stata l’occasione per ripercorrere insieme questi anni che hanno portato a tanti successi, ognuno dei quali porta con sé la condivisione con il territorio e con chi ama l’aeronautica e tutto il mondo che gli ruota attorno – conclude Reguzzoni - Per la prima volta abbiamo avuto il piacere di avere in visita Giovanni Azzone, presidente di Fondazione Cariplo, in tutti questi anni vicina a Volandia. Oggi è stata l’occasione anche per nominare soci onorari Giorgio De Wolf, Giorgio Gaspari e Claudio Tovaglieri.
Non penso di peccare di presunzione attribuendomi la paternità dell’idea di far nascere la Fondazione e il museo nel 2004 con una delibera di giunta della Provincia che guidavo. Ma la soddisfazione più grande è che dall’idea di un “visionario” come me, Volandia sia diventato il museo espressione del nostro saper fare messo a sistema nell’interesse comune. Se adesso Volandia è considerato uno dei musei aeronautici più grandi e importanti di Europa è solo perché in tanti si sono fatti contagiare dalla mia “follia”. Grazie a ognuno di voi. Ad majora».