Pesaro non molla, Varese non farlo nemmeno tu.
Meno quattro al termine del campionato, meno due o quattro punti alla conquista di un’agognata salvezza. Forse più quattro che due, visto il ritmo che stanno tenendo dietro: ieri sera un’orgogliosa Vuelle si è presa la vittoria contro una Pistoia che si è svegliata tardi, oggi Brindisi proverà a fare il colpo a Reggio Emilia, in un match ben più difficile.
E allora la mente non sarà totalmente sgombra questa sera (palla a due ore 20) per la Openjobmetis che scenderà in campo a Scafati, ma è anche certo che un blitz sul parquet dei campani darebbe un’altra mazzata alle speranze di rimonta delle inseguitrici, seppur senza chiudere i conti.
La squadra di coach Tom Bialaszewski sta bene, rassicurata sul proprio conto dai diversi progressi ottenuti nell’ultimo mese e sfociati nell’opulento successo contro Napoli di settimana scorsa. Ogni partita, si sa, fa storia a sé, ma non diremmo un’eresia se sostenessimo che la squadra vista ultimamente non avrebbe problemi a vincere contro la Givova se riuscisse a ripetere la stessa efficacia.
I campani guidati da Matteo Boniccolli sono in crisi: 3 sconfitte consecutive, sei insuccessi nelle ultime sette gare. Significa passare dalla lotta playoff a quella salvezza senza passare dal via: basterebbe questo a far vedere le sere nere, ma ad agitare gli animi ancora di più si sono messe anche le dimissioni del coach, peraltro respinte.
Scafati è cambiata rispetto a quella che a fine novembre perse di un punto a Masnago con la vendetta di Alessandro Gentile non andata a segno. Da un giorno all’altro ha perso il suo leader, David Logan, scappato in America senza avvisare. E poi la guardia lettone Strēlnieks, finita in Spagna. In più, rispetto al match dell’Itelyum Arena, ecco il centro Julian Gamble, la guardia Gerry Blakes e il play Sek Henry.
Essendo il campionato una maratona e non la fotografia di un singolo momento, una sbirciata alla cifre “dice” che la Givova si è finora dimostrata superiore a Varese in attacco e a rimbalzo (chiari in tal senso l’offensive rating e il TR%), ma non in difesa: se la Openjobmetis è la terzultima retroguardia della Serie A per efficacia, Scafati è l’ultima. Ma è un occhio al “Pace” che rivela come andrà impostata la gara odierna… Scafati “cammina” (quasi 8 possessi in meno a partita rispetto ai biancorossi), farla correre potrebbe metterla in seria difficoltà.
OPENJOBMETIS VARESE-GIVOVA SCAFATI (ore 20 PalaMangano)
SCAFATI: 2 Cavaliere, 3 Sangiovanni, 4 Blakes, 5 Gentile, 8 Henry, 10 Mouha, 12 Pinkins, 18 Rossato, 22 Robinson, 23 Rivers, 25 Pini, 45 Gamble. All. Boniciolli
VARESE: 2 Gilmore, 4 Mannion, 6 Ulaneo, 7 Spencer, 8 Woldetensae, 11 Moretti, 18 Virginio, 22 McDermott, 25 Besson, 37 Okeke, 44 Brown. All. Bialaszewski.
ARBITRI: Manuel Mazzoni, Edoardo Gonella, Marco Catani