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Salute | 12 aprile 2024, 14:08

Asst Sette Laghi, screening gratuito per l'Epatite C: «Nessuna ragione per non aderire»

Lo screening si rivolge a chi è nato tra il 1969 e il 1989 e consiste in un semplice prelievo di sangue. Offerto da Asst Sette Laghi, su indicazione di Regione Lombardia

Asst Sette Laghi, screening gratuito per l'Epatite C: «Nessuna ragione per non aderire»

È facile, gratuito, accessibile e fa bene alla salute: è lo screening per proteggersi dall'Epatite C offerto da Asst Sette Laghi, su indicazione di Regione Lombardia.

Lo screening si rivolge a chi è nato tra il 1969 e il 1989 e consiste in un semplice prelievo di sangue, a cui ci si può sottoporre anche contestualmente ad altre analisi ematiche. Il risultato del test verrà consegnato insieme agli altri esiti.

Per sottoporvisi, non serve l'impegnativa del medico ed è sufficiente rivolgersi ad uno dei Centri Prelievo di Asst Sette Laghi interni agli Ospedali (Punto Prelievi dell'Ospedale di Circolo, del Del Ponte, di Cittiglio, di Luino, di Tradate) oltre, a partire dal 15 aprile, ai Punti Prelievo di Varese, in via Monterosa, e di Arcisate, nella Casa di Comunità in via Campi Maggiori.

L’Epatite C cronica da HCV è un’infezione che non dà sintomi, ma è la principale causa di cirrosi e cancro del fegato. Oggi, fortunatamente, sono disponibili cure con farmaci che portano alla guarigione in oltre il 95% dei casi, con effetti collaterali minimi.

Il test di screening HCV ha il beneficio di identificare pazienti affetti da epatite C, permettendo quindi di eseguire una diagnosi precoce e avviare i pazienti alla cura di tale infezione.

Il trattamento dell’epatite C permette di prevenire lo sviluppo di una malattia del fegato e delle sue complicanze (cirrosi, tumore del fegato). 

In caso di risultato positivo allo screening, verrà eseguito un ulteriore prelievo ematico per confermare la presenza del virus tramite il test HCV-RNA e, se anche questo test risultasse positivo, il cittadino verrebbe contattato per completare gli accertamenti diagnostici ed essere inserito in un percorso di cura che, grazie alla disponibilità dei nuovi farmaci, permette di debellare l'infezione.

La campagna di screening volontario e gratuito è promossa da Regione Lombardia anche per le persone ricoverate negli Ospedali del Sistema Sanitario Regionale, per gli utenti dei SerD e chi si trova negli Istituti di Pena. Perché non aderire?

c. s.

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