Da Monteviasco al Texas per ammirare l'eclissi totale: «Emozione straordinaria»

Il mondo astronomico è stato testimone di un evento epico: un’eclissi totale di sole che ha catturato l’attenzione di appassionati e ricercatori da ogni angolo del pianeta. Ma c’è un nome che risalta tra tutti per il nostro territorio, Alessandro Merga, socio e collaboratore dell’Osservatorio Astronomico di Monteviasco, che ha fatto un viaggio straordinario fino in Texas, negli Stati Uniti, per assistere a questo spettacolo celeste senza precedenti.

L’eclissi totale, che ha contato oltre 200 milioni di spettatori con il naso all’insù solo nel Nord America, ha portato Merga, per conto dell’Associazione Astronomica M.42, fino a Dallas per uno spettacolo naturale che ha lasciato senza fiato chiunque abbia avuto la fortuna di osservarlo. Ma questa eclissi non è stata solo un evento ordinario; è stata storica per la sua durata incredibile, ben cinque minuti di totalità.

Il momento clou, il massimo dell’occupazione, è stato registrato alle 11.40 ora locale del Texas, corrispondente alle 20.40 ora italiana di lunedì. Nonostante un inizio incerto a causa del cielo nuvoloso, il sole ha fatto la sua maestosa comparsa, offrendo agli spettatori una visione mozzafiato di questo raro spettacolo celeste.

La passione per l’astronomia e l’impegno nell’osservare e documentare fenomeni celesti, da parte di Alessandro Merga, hanno contribuito a rendere questo evento un successo straordinario. «La scelta di Dallas per vedere l’eclissi è stata fatta per due motivi, storicamente un meteo un po’ più stabile in questo periodo e poi il fascino del Texas – commenta Alessandro Merga -. Le previsioni non erano delle migliori nella prima parte di parzialità, infatti ci sono state parecchie nuvole, ma qualche minuto prima della totalità si è schiarito tutto e la visione del sole nero, come viene chiamato, è stata incredibile».

«Difficile spiegarlo a parole, la luce del giorno che se ne va all’improvviso, il momento dell’anello di diamanti e infine la totalità… è stato davvero straordinario. Qui la durata è durata poco meno di quattro minuti, sono passati davvero in fretta. Questa è stata la mia seconda eclissi totale, dopo quella del Wyoming nel 2017, e come l’altra volta ora l’unica cosa che penso è quando sarà la prossima», prosegue ancora.

Attraverso il suo obiettivo, in galleria fotografica è possibile apprezzare la bellezza e la grandiosità di questo spettacolo naturale. «Per scattare le fotografie ho utilizzato una normalissima Reflex con un obiettivo di 200mm su un inseguitore astronomico per poter seguire il sole e comandare tutto dal computer, in modo tale da non armeggiare con nulla e potermi godere lo spettacolo in pace», conclude Merga.