Se c’era una definizione di goduria applicata alla partita di oggi e alle fantasie "bagnate" dei tifosi, ebbene Masnago l’ha scritta: vince la Openjobmetis e il “nemico” Gentile sbaglia il tiro decisivo.
Finisce così una bellissima Varese-Scafati: la spuntano i biancorossi sul filo di lana - 93-94 - grazie a un secondo tempo di spessore e al sangue freddo nel finale. Ma la citazione per gli ospiti è d’obbligo, non fosse altro per aver dato vita a una battaglia epica e conclusa solo all’ultimo respiro. Che squadra la Givova, lunga, talentuosa, profonda: l’ex di giornata, al netto dell’errore finale, è tremendo nel far ammattire la difesa di casa in post basso (19 punti e 10 rimbalzi per lui), ma è ben coadiuvato da Stelnieks (16), Pinkins (14) e Robinson.
Per aver ragione di un’avversaria così, c’è stato bisogno di una Varese vera, una delle migliori della stagione fin qui. Tragico l’inizio e parte della seconda frazione, ma poi i biancorossi si svegliano in attacco e in difesa, e nel giorno in cui prendono solo 20 tiri da 3 trovano finalmente un’asse play-pivot performante senza alcun dubbio: 16 punti e 11 assist di Moretti, 17 punti e 8 rimbalzi di Willie Cauley-Stein, capace di redimersi dopo un primo tempo da fischi.
Ma è stata una vittoria di squadra: la difesa di Woldetensae, i 25 punti di Hanlan, gli apporti decisivi di Shahid, Ulaneo e McDermott. Tutto ha fatto brodo in un successo che corrobora la crescita e soprattutto muove la classifica.
La cronaca
4° quarto
Ultima frazione ed è Willie Cauley-Stein a guidare l’armata di casa: 8 punti quasi in fila tengono avanti i biancorossi, anche se Pinkins e Strelnieks sono sempre lì (80-78 al 33’). Gentile pareggia a quota 80, ma - in assenza WCS, a riposo nel frangente - è Ulaneo a fare le sue veci: libero, poi canestro e fallo imbeccato dal decimo assist di Moretti (83-80 al 35’). L’abbrivio casalingo viene certificato ancora da Moretti e poi da Shahid in penetrazione - 89-84 al 36’ - con Sacripanti costretto al timeout in una Itelyum Arena gasata. Scafati esce benissimo dalla sospensione: Pinkis, Strelnieks e RIvers pareggiano e sorpassano (91-93 al 39’), senza che Bialaszewski chiami timeout. Siamo nell’ultimo minuto: Brown fa 1/2 ai liberi, Gentile sbaglia ben contrastato da Brown, Hanlan si prende fallo in penetrazione e sorpassa dalla linea: 94-93, ma mancano ancora undici secondi e sono di Scafati. Gentile sbaglia e la goduria è completa: vince Varese.
3° quarto
Bisogna cambiare rotta e il primo a farlo è Willie Cauley-Stein: due o tre intimidazioni difensive fatte bene e 5 punti a farsi trovare pronto in attacco: Varese gli va dietro, pareggia e sorpassa con la tripla di McDermott e poi in lunetta dopo il tecnico a Logan. Al 23’ è 61-57. Pinkins non ci sta e con un 2+1 tiene il fiato campano sul collo varesino: 61-60. Ora però comanda la Openjobmetis, che tiene sempre la testa avanti, sebbene di corto muso: a segno da una parte ancora WCS, ancora Hanlan e finalmente Brown, dall’altra invece ecco Pinkins - di nuovo - e Rivers (70-66 al 27’). Quel califfo di Logan pareggia a 70, Ulaneo è arcigno a rimbalzo e fa 72-70 e Strelnieks in lunetta fa ancora pari. Nell’ultimo minuto va a segno la penetrazione di Moretti: al 30’ è 74-72.
2° quarto
Tragico l’inizio della seconda frazione per i padroni di casa. Logan colpisce fuori dai blocchi, Gentile abusa di Hanlan in post, Shahid commette un antisportivo che costa altri 2 punti: al 11’ è di nuovo -12 (20-32). Varese prova a porre rimedio almeno in attacco con le buone sortite di Woldetensae e Hanlan, ma dall’altra parte - orchestrata da Logan - la manovra offensiva gialloblu non sbaglia un colpo, nemmeno quando lo stesso Woldetensae e Ulaneo (al posto di WCS) provano ad alzare i giri (34-43 al 15’). Si soffre anche a rimbalzo (9-15). Se in qualche modo i biancorossi restano lì, il merito va soprattutto a Moretti, che si accende e ne mette 8 in fila, anche se dall’altra parte a salire davvero in cattedra è l’ex - fischiatissimo - Gentile, che segna anche a -2” dal 20’. La replica di Varese non va a segno: all’intervallo è 49-55.
1° quarto
Varese in campo con Moretti, Hanaln, McDermott, Brown e Cauley-Stein. Perentorio l’inizio di Scafati, che attacca con pazienza e costrutto, trovando i punti di Pinkins (6) e quelli di Rivers. Dall’altra parte troppi errori, da fuori ma soprattutto da sotto, con a distinguersi - ma in peggio - Willie Cauley Stein, che sbaglia l’impossibile. Al 3’ è: 0-11, Bialaszewski chiama timeout e Masnago fischia. Il coach biancorosso cambia le carte in tavola e cerca energia da Shahid, Ulaneo e Virginio: a svegliarsi è Hanlan, con un gioco da 3 e uno da 4 punti, anche se i campani non si fermano né nel difendere bene, né nell’attaccare bene: 11-18 al 7’. La Openjobmetis però ha ritrovato la strada: Woldetensae annulla Pinkins e guida una retroguardia molto più presente, mentre Shahid e McDermott dall’altra parte bucano la retina: è 16-18 all’8’. Dell’ex islandese il pareggio a quota 18: da lì è un punto a punto fino alla prima sirena, nel quale vanno a segno Logan, Ulaneo, Pinkins, Strelnieks (da 3) e Hanlan: al 10’ è 20-25.
Palla a due ore 17.