Si torna in campo. Eh sì, perché oltre a tutto l’accaduto degli ultimi giorni, il campionato non si ferma e non aspetta nessuno (leggi QUI, QUI e QUI per un riassunto dei fatti della settimana).
Si passa dal cercare il miglior piazzamento possibile per i playoff alla lotta per evitare la retrocessione. Si riparte dai piedi di un Everest da scalare. Questo Everest si chiama salvezza, e a oggi raggiungere la cima appare come una vera e propria impresa, che avrebbe dell’incredibile. Varese riprende il cammino da ultima in classifica, a 12 punti. Davanti a lei Verona a 16 e il terzetto formato da Napoli, Reggio Emilia e Scafati a 18. Cinque partite per provare a compiere il miracolo di riagganciare il treno A1.
Alla partenza per Trieste l’abbraccio dei tifosi ha dato un segnale davvero forte alla squadra (leggi QUI), che di sicuro non è stata abbandonata dal popolo biancorosso all’indomani di una mazzata scioccante che ha messo a repentaglio, dall’oggi al domani, le certezze che quest’anno sembravano tornate dopo diverse stagioni da montagne russe.
Da stasera serve un’impresa, se la giustizia sportiva non aiuterà… Però...
Sì, c'è un però e sta emergendo in queste ore, che fanno segnare un maggior ottimismo rispetto a quelle precedenti: la Pallacanestro Varese avrebbe in mano alcune prove difensive in grado potenzialmente di cambiare le carte in tavola nel processo sportivo in corso.
Si tratterebbe di prove che - se accolte - dimostrerebbero fin da principio una buona fede "attiva" e non solo passiva da parte del club, nonché la limpida volontà di mettersi nelle condizioni di onorare i propri debiti, ove riconosciuti come autentici. Tra queste prove quella più importante è un accantonamento di bilancio fatto in maniera prudenziale prima dell'iscrizione al campionato.
Tenendo conto anche di quanto scrivemmo nel recap venerdì (LEGGI QUI il pezzo completo): ... o qualsiasi altra motivazione che vada a giustificare la non dichiarazione in sede di iscrizione. Anche - attenzione: potrebbe essere questa un'ipotetica strategia difensiva - la volontà di non riconoscere una validità a quanto reclamato da Tepic prima di una pronuncia giudiziale (che effettivamente a luglio scorso ancora non c'era)...
Staremo a vedere.
Gli avversari
Tutt’altro che al sicuro dalle posizioni calde Trieste, che rimane però, al momento, due punti sopra il gruppone delle penultime (terz'ultime, alla luce del -16 inflitto a Varese...). La squadra allenata dal giovanissimo Marco Legovich è reduce da una sola vittoria negli ultimi cinque match disputati (ma che vittoria: scalpo prestigioso alla Virtus).
All'andata, a Masnago, terminò 104-99, grazie ai ventelli di Ross e Brown, e alla doppia cifra di entrambi i lunghi varesini.
Persi a stagione in corso Frank Gaines e A.J. Pacher, il bomber di fiducia dei triestini è Frank Bartley, il miglior marcatore del campionato a 19,7 punti di media.
I due correttivi più recenti inseriti sono Roberts Strumbis e Emanuel Terry. Il lettone è stato pescato da Trapani, in A2, e ha all’attivo due sole presenze con Trieste. Il lungo americano ha invece avuto un buon impatto dal suo arrivo a febbraio grazie alla sua dimensione interna e al suo atletismo.
Varese troverà di fronte un ex: Michele Ruzzier, che, accantonata l’esperienza virtussina, è tornato a professare in patria. Il suo compagno di backcourt è Corey Davis, miglior assistman della squadra con 4,5 di media.
Sotto canestro il californiano Skylar Spencer è un lungo capace di usare corpo e muscoli, che gli stanno fruttando 8,5 rimbalzi a partita, miglior dato di tutto il campionato.
Oltre a Ruzzier, il gruppo degli azzurri è guidato dal lungo Alessandro Lever e il classe 2000 Lodovico Deangeli. A completare un’ampia rotazione che conta su almeno nove uomini Luca Campogrande e Giovanni Vildera.
Le statistiche avanzate ci dicono come Trieste sia il quattordicesimo attacco della LBA e l'undicesima difesa. In compenso, i giuliani si fanno valere nella statistica avanzata dei rimbalzi (che calcola le carambole prese in rapporto a quelle a disposizione), dove sono sesti, laddove Varese continua a deficitare occupando il penultimo posto.
PALLACANESTRO TRIESTE - OPNEJOBMETIS VARESE (Allianz Dome, h 18.30)
PALLACANESTRO TRIESTE: 3 Bossi, 5 Davis, 6 Spencer, 8 Deangeli, 10 Ruzzier, 12 Campogrande, 14 Vildera, 23 Stumbris, 24 Bartley, 25 Lever, 33 Terry. All.: Legovich.
OPENJOBMETIS VARESE: 4 Ross, 8 Woldetensae, 10 De Nicolao, 11 Zhao, 13 Librizzi, 18 Virginio, 21 Ferrero, 22 Brown, 30 Caruso, 41 Owens, 92 Johnson. All.: Brase.
Arbitri: Paternicò, Di Francesco, Marziali.