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Basket | 14 dicembre 2025, 16:12

Ci vogliono tutto il talento e la forza di Brescia per battere Varese. Però quelle perse...

Ci sono 17 palloni buttati via a dividere la Openjobmetis dal sogno impossibile di far davvero male alla capolista nella sua casa. Al PalaLeonessa finisce 102-94, otto punti di scarto in luogo delle ripassate oceaniche delle scorse annate. I biancorossi restano in partita fino in fondo, mettendo spesso in crisi le trame dei padroni di casa (Bilan solo 11 punti), ma non riescono a fermare Della Valle e Ivanovic (23 e 21 punti). E contro i migliori devi essere perfetto... Caso Moore nell'ultimo quarto: il giocatore se ne va dalla panchina e non vi fa ritorno

Moore, un "caso" a Brescia

Moore, un "caso" a Brescia

Ci sono 17 palle perse (alcune delle quali sanguinose) a dividere Varese dal sogno impossibile di far davvero male a Brescia nella sua casa.

Quel che è certo però è che la capolista deve tirar fuori tutta la classe e la grinta di cui è provvisto il suo organico di campioni per aver ragione di una Openjobmetis arcigna e ben disposta (finalmente in campo), tanto brava a tratti a imbrigliare la manovra biancoblu quanto sconsiderata nel buttar via ottime occasioni lungo tutto l’arco del match.

Al PalaLeonessa A2A finisce 102-94: otto punti di scarto, in luogo delle ripassate degli ultimi anni. Sempre 0 punti in classifica sono? Vero, ma c’è modo e modo di perdere e allora, dopo la vittoria di Cremona, gli uomini di Kastritis hanno dimostrato per la seconda giornata di fila di essere vivi. Vivi abbastanza per fermare Bilan (11 punti e al minimo stagionale di minuti) con i raddoppi, il doppio lungo e il sacrificio delle ali, ma non per fermare anche Della Valle (23) e Ivanovic (21) i veri mattatori di serata.

Ottimo il primo tempo biancorosso, chiuso a -3, alti e bassi nel terzo quarto, ma è un fatto che ogni spallata della Germani è stata ricucita, anche se l’ultima, a cavallo tra terzo e quarto periodo,  troppo tardi. 16 i punti di Stewart, 17 quelli di Iroegbu, due frecce per l'arco dei prealpini e bravi a non arrendersi fino in fondo. Bene anche Alviti (14) e Nate Renfro in difesa. Va e viene il tiro da fuori (34%), tengono i varesini a rimbalzo (33-28 il finale nelle carambole).

E allora perché questa sconfitta? Per il talento della capolista e appunto per quelle palle perse di cui sopra: contro i più forti devi essere perfetto.

A margine: caso Moore nell'ultimo quarto. Il giocatore se ne va via dalla panchina durante la partita improvvisamente (un litigio?), senza far più ritorno. A fine gara Kastritis ammette l'avvenimento ma non lo spiega.

IL TABELLINO: leggi QUI.

La cronaca

4° quarto

Varese ha dato tutto e non ne ha più? Sembra dirlo l’inizio dell’ultimo quarto: Burnell, Ivanovic e Mobio martellano il canestro ospite e scrivono il +17 (82-65) del 32’. Timeout Kastritis. I buoi della possibile vittoria sono però scappati: la Openjobmetis reagisce e trova i punti di Stewart e Iroegbu, ma sono solo delle risposte ai canestri bresciani che lasciano sempre pressoché inalterato il parziale, praticamente per tutto il quarto (92-78 al 37’). Cinque punti in fila di Stewart ed Nkamhoua portano lo svantaggio solo i 10 punti (92-83): timeout Cotelli. Tre liberi di Alviti e la tripla di Libro producono il -7 quando sul cronometro mancano 1.33, Della Valle dalla lunetta fa 2/2, Libro sbaglia un suo secondo tentativo da fuori e le velleità degli uomini in trasferta si spengono qui, anche se Varese arriva dino al -4 con un’altra grande giocata di Stewart (98-94 a -20”). Della Valle in lunetta fa un altro due sue due, Kastritis chiama timeout, Alviti ci prova ancora da fuori ed è ferro. Stavolta è davvero finita: Brescia vince 102-94.

3° quarto

Tre ottime difese varesine ma anche tre errori in attacco: inizia così il 3° quarto, ed è allora Della Valle a muovere il punteggio dalla lunetta con un libero, seguito dal taglio vincente di Assui (51-49 al 22’). Le due squadre restano attaccate, Varese avrebbe per tre volte la palla del sorpasso ma la spreca e Della Valle la punisce con la tripla del 60-52. Non è finita: Iroegbu e Renfro tengono a galla la Openjobmetis, che si esprime bene anche dietro con i cambi difensivi, fino a quando ancora Della Valle seguito da Mobio con le loro triple scavano un nuovo solco: 68-58 al 27. Passano i minuti e la solfa non cambia: i biancorossi difendono alla morte e fermano una Brescia nervosa, ma dall’altra parte è un disastro via l’altro. Ecco allora un’altra punizione, prima da Burnell, poi ancora dal capitano dei blu. La bomba di Assui fissa il -10 del 30’: 75-65.

2° quarto

Brescia gioca a memoria, soprattutto in velocità, e Varese se ne accorge presto. Il tentativo dei biancorossi di contenere il passivo dura qualche minuto, grazie ai canestri di Stewart, Librizzi (che fatica però il capitano in difesa) e Alviti, ma dall’altra parte la resistenza difensiva esterna si sgretola a poco a poco sotto le geometrie di classe disegnate da Della Valle e compagni, che si spingono fino al 43-28 del 15’ e al primo minuto chiamato da Kastritis. Per la Openjobmetis la collezione di ferri da 3 aumenta, mentre Brescia inizia a fare quello che vuole anche sotto le plance. Quando tutto sembra pronto per l’affossamento, Varese reagisce, accendendosi in attacco con Moore, Assui, Iroegbu e Renfro e difendendo discretamente: 47-37 al 17’ e timeout Cotelli. La rimonta varesina va avanti fino al -7 (48-41), viene rintuzzata dalla Leonessa, arriva a -5 con i 4 in fila di Ladurner e -3 con il contropiede di Moore. Il primo tempo finisce a -3 (50-47) ed è un gran risultato parziale.

1° quarto

Varese parte con Iroegbu, Moore, Alviti, Nkamhoua e Renfro, quintetto alto contro i pesi massimi della Germani. Renfro sta davanti a Bilan e cerca di tardare i rifornimenti bresciani alla sua stella: funziona. Perché se è vero che la Germani trova il 6-2 in velocità sugli errori biancorossi, è anche vero che la fatica dei padroni di casa è maggiore rispetto al passato, almeno all’inizio. Alviti e lo stesso Renfro firmano il 6-7 del 4’, poi ecco l’allungo dei blu fino al 12-9 del 5’, che diventa 12-11 grazia a un contropiede di Moore.  Il primo giro di cambi corrisponde al primo allungo della Leonessa: Nikolic, Burnell e Della Valle sono l’alternativa perfetta a Bilan, Stewart risponde solo una volta ai loro canestri: all’8’ è 25-15. Due i falli sia di Renfro che di Nkamhoua: bruttissima notizia. Nel finale di quarto i tre liberi di Matteo Librizzi non evitano lo svantaggio in doppia cifra: al 10’ è 29-18.

C'è l'esame Brescia sulla strada della Openjobmetis Varese dopo la vittoria di Cremona.

Palla a due alle 17: è l'occasione per riabbracciare il capitano di sempre, Giancarlo Ferrero, ma soprattutto per testare al cospetto della squadra migliore del campionato i progressi evidenziati nell'ultimo match.

Nessuna novità dell'ultima ora in casa biancorossa.

La Germani, primatista in campionato che non fa più notizia. La squadra di coach Marco Cotelli ha incassato l’unica sconfitta in campionato sul parquet di Trapani, e cavalca ora una streak di cinque vittorie consecutive. Seconda sia per offensive che defensive rating, la netta differenza, a livello statistico, con Varese sta nel pace: prima la Openjobmetis, tredicesima la Germani.

Brescia è la squadra che meglio tira da tre nel campionato (con il 39,8%), seppur una delle ultime per frequenza dell’uso del tiro da fuori, ma fa un ampio uso delle conclusioni dal pitturato e dalla media distanza.

Le percentuali da fuori sono merito principalmente di Amedeo Della Valle (quinto marcatore del campionato a 17,1 di media) e Nikola Ivanovic (52% da fuori area, con 16 punti e quasi 5 assist di media), le marcature da dentro l’area sono per la maggior parte a carico di Miro Bilan: con il centro croato, MVP in carica e spina nel fianco di Varese nelle ultime stagioni con il suo gioco in post basso, Nate Renfro e Olivier Nkamhoua affronteranno, assieme a tutta la retroguardia varesina un test difensivo probante e stimolante.

11a giornata

Pallacanestro Trieste - UNA Hotels Reggio Emilia
Dolomiti Energia Trentino - Umana Reyer Venezia
Trapani Shark - APU Old Wild West Udine
Bertram Derthona Tortona - Banco di Sardegna Sassari
Germani Brescia - OPENJOBMETIS VARESE
Guerri Napoli - Basket Vanoli Cremona
NutriBullet Treviso Basket - Acqua S.Bernardo Cantù
EA7 Emporio Armani Milano - Virtus Olidata Bologna

Classifica

  1. Virtus Olidata Bologna 18
  2. Germani Brescia 18
  3. Umana Reyer Venezia 16
  4. Trapani Shark (-5) 13
  5. Bertram Derthona Tortona 12
  6. EA7 Emporio Armani Milano 12
  7. Vanoli Basket Cremona 10
  8. Pallacanestro Trieste 10
  9. Guerri Napoli 8
  10. Dolomiti Energia Trentino 8
  11. APU Old Wild West Udine 6
  12. OPENJOBMETIS VARESE 6
  13. Banco di Sardegna Sassari 6
  14. Acqua S.Bernardo Cantù 6
  15. UNA Hotels Reggio Emilia 4
  16. NutriBullet Treviso Basket 2

Prossimo turno

Acqua S.Bernardo Cantù - EA7 Emporio Armani Milano
Banco di Sardegna Sassari - Trapani Shark
Umana Reyer Venezia - Guerri Napoli
APU Old Wild West Udine - NutriBullet Treviso Basket
Vanoli Basket Cremona - Bertram Derthona Tortona
UNA Hotels Reggio Emilia - Dolomiti Energia Trentino
OPENJOBMETIS VARESE - Pallacanestro Trieste
Virtus Olidata Bologna - Germani Brescia


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