La nostra vita da alcuni anni è vissuta in sinergia con INTERNET, ovvero quell’insieme di reti collegate tra loro nel mondo che ha apportato innovazioni nelle telecomunicazioni ma anche nel nostro modo di relazionarci nel sociale. E nell’era dell’efficienza, sostenibilità e ambiente, che sono i tre pilastri verso l’utilizzo del risparmio energetico, anche la vita in condominio ne viene condizionata nell’ipotesi in cui gli inquilini di uno stesso stabile decidano di avere una connessione internet comune.
Sempre più spesso, molti condomìni stabiliscono di condividere la rete internet per beneficiare dei vantaggi che, di solito, vengono riservati a tali tipologie di connessione. Di norma, infatti, le compagnie telefoniche offrono sconti importanti agli stabili che optano per la rete comune. Va da sé che tutto ciò che per il condominio rappresenta una novità deve essere stabilito dall’adunanza di tutti i condòmini, i quali voteranno a maggioranza.
In merito a tale quaestio, un lettore ci chiede:
Alla prossima riunione condominiale si discuterà sull’installazione di internet condominiale ed io sono scettico. Qualora l’assemblea decida di installare una “connessione condominiale” sono obbligato ad aderirvi? Quale maggioranza è richiesta all’assemblea per deliberare l’installazione di una tale rete? Quali gli svantaggi e i costi?
Lo scopriamo insieme a Camera Condominiale Varese.
Gentile lettore, va premesso che l’internet condominiale è una rete telematica messa a disposizione dell’intero condominio e il condomino che decida di aderirvi non dovrà fare altro che pagare la sua quota e usufruire della connessione comune, trattandosi di un unico abbonamento al servizio, che viene diffuso e reso disponibile in ogni unità immobiliare del condominio e anche negli spazi comuni: si pensi alla rete wi-fi il cui segnale è captabile anche nel cortile, nell’androne, ecc. Il funzionamento di una connessione internet condominiale è semplice: l’access point una volta installato viene situato in un locale comune, come può essere quello riservato ai contatori, e sarà questo punto d’accesso a portare il segnale dell’operatore a tutte le unità immobiliari, tramite cavi che arrivano all’interno di ciascuna abitazione, oppure tramite ripetitori Wi-Fi posizionati su ogni piano dell’edificio. Cosicché ogni appartamento sarà servito da una connessione internet, cui potrà accedere per mezzo di una password personale, di tal modo la privacy e la sicurezza dei dati è fatta salva.
A questo punto è lecito chiedersi quali sono i vantaggi e quali gli svantaggi!?
Ebbene, i vantaggi di avere una connessione internet condominiale sono di tipo economico, in quanto la rete comune comporta una spesa decisamente minore per i singoli condòmini, e partecipare a una rete comune non significa perdere la propria privacy anzi agevolano l’installazione di sistemi di videosorveglianza che sfruttano la rete telematica.
L’altra faccia della medaglia, invece, potrebbe essere rappresentato da una connessione lenta in alcune fasce orarie proprio perché trattasi di un unico accesso per tutti anche se è sempre garantita una velocità minima di connessione a tutti gli utenti. Ulteriore svantaggio, altresì, potrebbe essere rappresentato da un guasto al punto d’accesso che farebbe saltare la connessione all’intero condominio. Bisogna, quindi, avere molta cura dell’impianto comune, al fine di evitare spiacevoli situazioni.
L’assemblea decide sull’internet condominiale, ma con quale maggioranza?
Poiché trattasi di un’innovazione, necessario per legge valgano le maggioranze ordinarie, ossia:
in prima convocazione, la deliberazione è validamente approvata con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell’edificio;
in seconda convocazione, l’assemblea è regolarmente costituita con l’intervento di tanti condomini che rappresentino almeno un terzo del valore dell’intero edificio e un terzo dei partecipanti al condominio.
La deliberazione è valida se approvata dalla maggioranza degli intervenuti con un numero di voti che rappresenti almeno un terzo del valore dell’edificio. La delibera con cui si decide per l’internet condominiale obbliga l’amministratore a darle esecuzione, nel senso che questi dovrà attivarsi per contattare un fornitore e conferirgli l’incarico per l’installazione della rete comune. Anche se i condòmini non sono necessariamente obbligati ad aderire da subito alla connessione condominiale, lo potranno fare anche successivamente partecipando alle spese. Spese che saranno a carico di coloro che vorranno avvantaggiarsene, i cui costi della connessione, molto dipenderà dal tipo di servizio a cui si aderisce.
Di converso se l’assemblea non approva l’internet condominiale, alcuni condòmini potranno comunque installare una rete da gestire privatamente, con la possibilità di utilizzare le parti comuni, sempre che non si impedisca il pari uso agli altri condomini e non si leda il decoro dell’edificio.
Diverso è l’ipotesi in cui l’assemblea decida di realizzare un portale condominiale, cioè un sito dedicato ai soli condomini, dove poter consultare i dati di gestione e facilitare le comunicazioni tra i condomini stessi o tra condomini e amministratore. Ebbene nel caso di specie è l’amministratore a essere obbligato ad attivare un sito internet del condominio, le spese per l’attivazione e la gestione del sito saranno carico dei condomini.
Insomma, il sito internet condominiale rappresenta un bel passo in avanti per l’ottimizzazione della gestione del condominio.
IL PROGETTO “L’ESPERTO RISPONDE” A CURA DI CAMERA CONDOMINIALE VARESE
“La cultura è alla base della società, rendendoci indipendenti, liberi e spingendoci al ragionamento ad avere buon senso”. E in questo contesto di Welfare State, inteso come sistema sociale diretto a garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini, che si inserisce il percorso intrapreso dalla Camera Condominiale di Varese, in persona del direttore generale Andrea Leta.
Una visione futuristica “de la compropriété”, come direbbero i cugini d’Oltralpe, quella della Camera Condominiale locale. Visione favorevolmente accolta anche dall’Unione Nazionale Camere Condominiali, presieduta dall’avvocato Michele Zuppardi, il cui fine è promuovere la ricerca, lo studio e la formazione di base e permanente nel campo del diritto, della tecnica, dell’amministrazione e più in generale della gestione del condominio e diffonderne risultati e di altre attività indicate nello Statuto.
La sede di Camera Condominiale Varese è situata in viale Ticino 24 a Gavirate. Per tutte le informazioni sono a disposizione la mail info@cameracondominialevarese.it, il numero di telefono 0332629323, il sito internet www.cameracondominialevarese.it e la pagina Facebook @CameraVarese.