In seguito alle crisi e alle chiusure che hanno colpito le aziende storiche, si è svolto oggi, giovedì 12 dicembre alle ore 18, presso l'associazione culturale "Varese Vive", un incontro sul futuro del territorio promosso dal consigliere regionale Giuseppe Licata.
Tra i relatori, Michela Conterno, amministratore delegato di Lati S.p.A di Vedano Olona, Andrea Venegoni, direttore dell'area ricerca e advisory di Liuc business school, e Salvatore Pasquariello, Prefetto di Varese.
In collegamento web Giovanni Bocchieri, direttore generale del dipartimento di formazione e lavoro di Regione Lombardia.
«La Beko non è l'unica azienda in crisi, ma anche la Meta System di Mornago e la MV Agusta di Varese. Mi auguro che presto ci siano notizie incoraggianti riguardo queste tre realtà» ha detto il Prefetto Pasquariello.
«Questa provincia sta vivendo un'importante crisi - ha dichiarato il consigliere Licata - Lo vediamo nelle imprese: qualcuna sta chiudendo, altre si trasferiscono all'estero che portano a ripercussioni economiche ma soprattutto occupazionali. Molti lavoratori rischiano di perdere il posto portando a ricadute sociali. Ma forse c'è una crisi del territorio che deve ritrovare una propria visione per il futuro e capire cosa vuole essere. La politica, poi, deve essere responsabile nel prendere decisioni, ma deve anche basarsi sull'analisi dei fatti, delle prospettive e sulle competenze. Idealmente, consegniamo una serie di istanze, di spunti e di proposte alla politica che guardano avanti di dieci anni almeno, per far sì che la prospettiva sia migliorativa e che si crei sviluppo economico e sociale».
«La crisi che stiamo vivendo ha radici molto più ampie - ha affermato il Direttore dell'area ricerca e advisory di Liuc, Andrea Venegoni - Lo scenario è molto variegato e, al momento, sta mandando segnali di crisi in tutti i comparti. Non dobbiamo, però, lasciarci trasportare. Abbiamo tre realtà storiche in crisi che non vanno ignorate, ma questo non significa che tutto va male. Dal punto di vista occupazionale, i dati dicono che il territorio sta andando bene. A Varese ci sono ricchezze dormienti perché manca spirito di imprenditorialità, ma è importante dire che il contesto non è più quello di trent'anni fa».
Per quanto riguarda i licenziamenti, si è espresso il Direttore generale del dipartimento di formazione e lavoro, Giovanni Bocchieri: «Questi si prevengono lavorando in anticipo, perché alcuni processi di trasformazioni e transizione sono prevedibili. Quindi, significa intervenire prima che una crisi arrivi a colpire l'impresa, i datori e i lavoratori attraverso formazione e nuove politiche del lavoro».
A prendere parola è poi l'amministratore delegato Michela Conterno di Lati S.p.A., azienda storica di termoplastiche di Vedano Olona nata nel 1945: «Rappresento una realtà radicata nel territorio - ha spiegato Conterno - Questa è una crisi che viene da lontano e che fa emergere un'Europa debole con tanta concorrenza e costi elevati. La crisi è generale, non territoriale».