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Basket | 03 ottobre 2021, 11:43

La Virtus campione è un salto troppo alto per Varese? La risposta questa sera al PalaDozza

La proibitiva trasferta di Bologna (palla a due ore 18.30) è il secondo impegno di campionato dei biancorossi. Da una parte assente Kell, dall'altra saranno in tre a marcare visita: Udoh, Mannion e Abass. Enorme il potenziale offensivo bianconero, davanti al quale gli uomini di Vertemati hanno solo una strada: la perfezione

Foto di Fabio Averna

Foto di Fabio Averna

Immaginate la Varese di oggi come un atleta del salto in alto pronto a prendere la rincorsa per effettuare il suo secondo salto. Il primo è andato bene, la misura si confaceva alle sue possibilità, l’asta ha tremato un poco ma non è caduta, la soddisfazione una volta atterrati sul materasso è stata tangibile: a quell’altezza si doveva cercare di volare e ci si è riusciti.

Il secondo, visto da quella linea di partenza che il saltatore biancorosso varcherà alle 18.30 al PalaDozza, pare molto molto complicata, se non impossibile, da mettere in saccoccia. La Virtus Bologna campione d’Italia in carica è verosimilmente una misura troppo alta per la Openjobmetis 2021/2022: l’asticella, rispetto alla già competitiva ma battuta Brescia, è superiore di almeno una ventina di centimetri. Anzi: è la più alta possibile. Difficile andare così tanto oltre le proprie possibilità, nell’atletica come nel basket.

Eppure stasera la banda di Adriano Vertemati ci proverà con la serenità dell’outsider, cercando di capire semmai se e quanto la precaria sbarra tremerà prima di cadere. Al cospetto di Belinelli e Teodosic, se è vero che portare a casa la pelle sarà un’impresa, conterà anche comprendere altri aspetti: la competitività, i progressi, la tempra nello sfidare avversari così quotati e la bontà delle mosse per sopperire alle mancanze e agli svantaggi.

Sette giorni dopo il primo, “benedetto” (davanti a un calendario che propone in rapida successione Virtus, Milano e la trasferta a Cremona) successo, Ferrero e compagni avranno la perfezione come unica strada verso la gloria. Confermare quanto di buono si è visto a Masnago (rimbalzi, prolificità offensiva, carattere) sarà indispensabile ma non bastante: senza una difesa lunga 40 minuti e senza precisione dai 6,75 metri, nessun sogno è pronto a colorare questa piovosa domenica.

LA SITUAZIONE

Qui Bologna. Quattro partite ufficiali, quattro vittorie: qualche patema in Supercoppa, scioltezza assoluta nella prima di campionato a Trento. Il vero patema sono gli infortuni, l’unico piccolo “aiutino” che avrà oggi Varese: ai bianconeri mancheranno il play Nico Mannion, l’ala Awudu Abass e il centro Ekpedeme Udoh, i cui sostituti - Jakarr Sampson e Isaia Cordinier - non sono ancora disponibili. Il “materiale” per compensare senza patemi d’animo - con Ruzzier, Pajola e Alexander tra gli esterni e Alibegovic, Jaiteh e Tessitori sotto le plance - c’è  peraltro già in abbondanza.

Qui Varese. Trey Kell marcherà visita anche questa domenica. Il “cervello” biancorosso sarà allora di nuovo incombenza della coppia De Nicolao-Amato, con il secondo vittima di qualche problema fisico in settimana in compagnia di Alessandro Gentile. I due saranno però regolarmente in campo.

L’UOMO CHIAVE

Qui Bologna. Marco Belinelli sta tirando male: 18,8% da tre nelle prime quattro gare stagionali. Un bomber della sua razza, contro una difesa come quella prealpina, che nelle prime gare ufficiali - Brescia compresa - ha dimostrato di soffrire i ribaltamenti di gioco e di lasciare spazio sul perimetro, può però essere letale se ritrova la mano.

Qui Varese. Se i “muscoli” di Alessandro Gentile saranno gli osservati speciali nella “casa” difensiva della Virtus, l’effetto sorpresa potrà essere allora quello di Jalen Jones. Intendiamoci: Hervey e Alibegovic hanno i piedi per tenere una velocità che in queste prime uscite è parsa davvero di primo livello, ma per loro non sarà compito rilassante tenere l’ex Vitoria.

LA STATISTICA

Qui Bologna. I 102 punti segnati alla prima danno prova plastica al potenziale offensivo dei padroni di casa.

Qui Varese. Contro Brescia sono stati 44 i rimbalzi totali: meglio hanno fatto solo Milano e Trieste. Egbunu si candida ai primi posti della classifica di specialità, ma anche l’apporto di Gentile e Jones rende la Openjobmetis una realtà apparentemente solida sotto canestro.

GLI EX

Qui Bologna. Tra Virtus e Varese non ci ha messo un minuto - forse anche perché non aveva il tempo di farlo - a scegliere la prima: è Michele Ruzzier, play della Openjobmetis 2020/2021 che l’ultimo giorno di mercato ha salutato tutti sotto le Prealpi ed è planato sotto le due torri. Con Pajola in rampa di lancio e Mannion titolare fisso (quando rientrerà…), il triestino è solo il terzo regista delle Vu-Nere. Un transfuga, però, non si giudica da questi particolari…

Qui Varese. È stata la stagione 2017/2018 quella dell’approdo di Alessandro Gentile a Bologna, sponda Virtus: 16,8 punti di media, tanto peso specifico, meno soddisfazioni al consuntivo di fine annata. E infatti fu addio dopo solo 365 giorni.

PAROLA AI COACH

Qui Bologna. Andrija Gavrilović (vice): «Sarà importante perché è la prima partita in casa, dovremo essere pronti e concentrati e abbiamo lavorato per arrivare al meglio a questa gara. Varese è una squadra con un nuovo allenatore, alcuni giocatori della scorsa stagione: hanno un buon mix di esperienza ed energia. Con Gentile hanno leadership, come si è visto nella prima giornata di campionato. Verranno qui con obiettivi ed ambizioni importanti. Noi dobbiamo migliorare in difesa: 88 punti subiti con Trento sono stati troppi. Abbiamo come obiettivo anche quello di migliorare a rimbalzo e prenderci tiri ad alta percentuale. Poi pian piano dovremo mettere i giocatori in condizioni di continuare la loro conoscenza in campo». (da virtus.it)

Qui Varese. Adriano Vertemati: «Iniziare la stagione con una vittoria è stata indubbiamente una bella iniezione di energia, anche se purtroppo, dopo la partita con Brescia, ci siamo dovuti leccare le ferite perché sia Gentile che Amato, oltre al "lungodegente" Kell, hanno riportato degli acciacchi e si sono riuniti al gruppo praticamente solo oggi. Nonostante questo devo dire che la squadra ha lavorato molto forte e con grande intensità, forse spinta dall'entusiasmo della vittoria all'esordio. La Virtus Bologna è una formazione che non ha bisogno di presentazioni: sono i campioni d'Italia in carica, la scorsa settimana hanno trionfato in Supercoppa giocando veramente bene e vengono dal successo sul campo di Trento nel quale hanno messo in mostra un attacco difficilmente arginabile. È una squadra perfetta per il nostro campionato e in questo momento sembra avere qualcosa in più, anche se, ovviamente, la stagione è ancora lunga. Elencare le loro qualità non serve nemmeno: hanno giocatori importantissimi, un grande allenatore, un bel sistema e sono in un buon momento. Sarà inoltre il ritorno in casa dopo la vittoria dello Scudetto dello scorso anno e quindi per loro sarà un bell'evento. Noi ci inseriamo in questo contesto con la voglia di dare fastidio. Cosa mi aspetto? Mi piacerebbe che la squadra combatta, che sia pronta fisicamente a reggere l'urto contro una formazione lunga e con una taglia importante in ogni ruolo e che sia concentrata su quelle tre-quattro cose su cui abbiamo posto l'attenzione sia in difesa che in attacco. Mi piacerebbe vedere una squadra meno sciupona dal punto di vista delle palle perse e di alcune situazioni in cui, domenica scorsa, siamo parsi un po' frastornati. I ragazzi questa settimana qualche buon segnale in questo senso me l'hanno dato, ma poi bisogna andare lì e farlo. Se vogliamo avere qualche chances dobbiamo commettere in generale meno errori perché il loro attacco è già talmente ricco di soluzioni, di talento e di qualità di esecuzione che non hanno sicuramente bisogno di 10-15 punti regalati per delle nostre palle perse».

SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA-OPENJOBMETIS VARESE (PalaDozza ore 18.30)

BOLOGNA: 0 Tessitori, 3 Belinelli, 6 Pajola, 7 Alibegovic, 8 Hervey, 11 Ruzzier, 14 Jeaiteh, 15 Alexander, 17 Ceron, 34 Weems, 44 Teodosic. All. Scariolo.

VARESE: 5 Gentile, 6 Amato, 7 Beane, 9 Sorokas, 10 De Nicolao, 11 Wilson, 15 Egbunu, 21 Ferrero, 22 Jones, 30 Caruso, 98 Bottelli. All. Vertemati.

ARBITRI: Bartoli, Grigioni, Vita.

DIRETTA: varesenoi.it (testuale quarto per quarto), Eurosport Player, Discovery

Fabio Gandini


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