Quasi quattordici gradi a mezzogiorno in città, bel sole e del gelo solo il lontano ricordo. Continua il pazzo gennaio del clima a Varese e provincia. Oggi, domenica 5 gennaio, le temperature registrate sono sempre decisamente miti per la stagione, soprattutto in montagna dove fioriscono le primule e fioriscono i noccioli.
A segnalare l'ennesima anomalia del tempo sono gli esperti del Centro Geofisico Prealpino: «Anche questa mattina - fanno sapere - condizioni di inversione termica, con temperature più alte a Campo dei Fiori che a Varese. Alle ore 8 si registravano 5.5°C all'Osservatorio e solo 2°C a Varese. La mappa termica ripresa dal satellite mostra chiaramente la fascia più tiepida sulle Prealpi e la stagnazione di aria fredda sulla pianura».
Ma al di là dei dati ci sono anche dei fattori incredibili a sottolineare l'anomalia. «Al Campo dei Fiori - continuano dal Centro Geofisico - la temperatura non scende sotto 0°C dal 30 dicembre. Da domani pomeriggio l'inversione sarà ancora più marcata con il limite di 0°C che salirà dai 2000 metri di oggi a 3000 metri, restandovi per alcuni giorni. Il tepore fuori stagione ha già portato su molti versanti alla fioritura del nocciolo e compaiono le prime primule».
Gli esperti del Centro hanno anche pubblicato le foto di questa fioritura anticipata. Un'immagine di grande bellezza, se non rappresentasse un segno - l'ennesimo - dei cambiamenti climatici in atto.
Nei prossimi giorni non si attendono novità: per domani il Centro prevede tempo «soleggiato. All'alba brinate. Nel corso della giornata e verso sera graduale formazione di foschie e strati di nubi basse sulla pianura padana. Sereno e molto mite sulle Alpi con marcata inversione termica. Condizioni favorevoli all'accumulo di inquinanti». Una situazione che dovrebbe continuare almeno fino a giovedì, con temperature miti. E un inverno che sembra già finito, se mai fosse iniziato.