Venerdì prossimo, 30 maggio, alle ore 17 nella Sala Risorgimento di Villa Mirabello gli studenti della 4ª C del Liceo Galileo Ferraris di Varese presenteranno il progetto “Sulle acque del tempo” realizzato nell’ambito di un Percorso per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) alla presenza dell’assessore alla Cultura di Varese Enzo Laforgia e del dirigente scolastico Marco Zago.
Il Museo Civico Archeologico di Villa Mirabello dal 31 maggio al 31 agosto esporrà una speciale mostra, frutto del lavoro degli studenti, che hanno partecipato attivamente a un progetto educativo nel corso del quale hanno analizzato il contesto territoriale del lago di Varese e approfondito in particolare le caratteristiche archeologiche e naturalistiche dell’Isolino Virginia (sito UNESCO e luogo simbolico del patrimonio archeologico preistorico europeo), lavorando in sinergia con il corpo docente, con il personale del Museo Archeologico di Varese, in particolare con il conservatore archeologo dott.ssa Barbara Cermesoni.
L’esposizione rimarrà aperta al pubblico dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18 di sabato 31 maggio e dalle 14 alle 18 di domenica 1°giugno. Gli studenti accompagneranno i visitatori in un viaggio attraverso il Lago di Varese e il suo Isolino, articolato in più aree tematiche: la storia, le tradizioni, la figura del pescatore, le ghiacciaie, le leggende e il presente e il futuro del lago. Tutto ciò attraverso pannelli illustrativi, fotografie, contenuti audiovisivi, saggi da loro scritti, approfondimenti storici e riflessioni sul concetto di cittadinanza attiva.
I ragazzi, per strutturare il progetto di PCTO, hanno tratto spunto dagli scritti sulla sostenibilità del Cardinale Martini, esplorando l’area “Educational” del sito della Fondazione Carlo Maria Martini.
L’iniziativa è inoltre stata inserita in un più ampio progetto pluriennale, promosso dal Kiwanis Club Varese ODV e dal relativo Key Club dell'istituto, ideato con l’intento di avvicinare i giovani al concetto di “bene comune” per sensibilizzare le nuove generazioni al valore storico, ambientale e culturale del territorio, stimolandone la salvaguardia.
L’assessore alla Cultura del Comune di Varese, Enzo Laforgia, ribadisce l’importanza del coinvolgimento delle scuole nella conoscenza dei luoghi e delle persone e nella valorizzazione del territorio di cui i Musei Civici si fanno parte attiva, favorendo una relazione di continuità con le nuove generazioni. Degna di nota è la presenza del Kiwanis Club Varese e del Key Club dell'Istituto: si tratta di un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni, scuole e club di servizi che merita di essere riproposto in futuro.
«Le attività dedicate alla salvaguardia di un bene comune prezioso per la nostra provincia, progettate e realizzate nel corso di un biennio, sono state occasione di confronto, scambio e apprendimento intenso e autentico tra persone appartenenti a vari livelli e titoli al mondo della cultura» dice Marco Zago, dirigente scolastico del Liceo Ferraris.
«Incontri e alleanze istituzionali come quelle poste in essere tra gli enti coinvolti - prosegue Zago - il liceo “Galileo Ferraris” che rappresento, il club Kiwanis Club Varese ODV, il Comune di Varese con Il Museo Archeologico di Villa Mirabello, la Fondazione Carlo Maria Martini, e soprattutto le persone che ancora vivono, nella memoria e nella realtà, i luoghi del nostro lago di Varese, non possono che lasciare un segno indelebile nei nostri studenti contribuendo significativamente e profondamente alla loro crescita personale, culturale e formativa».
«Colgo l’occasione per ringraziare l’intero consiglio di classe della 4ª C che, a seguito di una mia suggestione, ha intuito e condiviso la potenzialità di un progetto teso alla conoscenza di un bene dell’UNESCO come l’Isolino Virginia, capace di costruire un forte collegamento tra il mondo della scuola e quello del territorio che ci circonda - conclude Zago - Il consiglio di classe ha stimolato e guidato gli studenti ma al contempo ha lasciato loro la libertà di costruire il percorso più adeguato dando loro la possibilità di ri-cercare e utilizzare le loro conoscenze, competenze e abilità per costruire un percorso di PCTO e di educazione civica facendo squadra e divertendosi».
Giuseppe Bertini, presidente del Kiwanis Club Varese, spiega: «Abbiamo un obiettivo ambizioso, la nascita di un patto di collaborazione tra il Comune di Varese e il Liceo Ferraris e il Club Kiwanis per la cura di un bene comune. Il percorso di competenze trasversali che vede l’apertura della mostra dei materiali prodotti dagli studenti del Key Club del Liceo Ferraris è la prima tappa del nostro tragitto; siamo orgogliosi del loro lavoro, siamo felici di averli potuto affiancare e accompagnare in questi due anni. Da ultimo desideriamo esprimere il nostro ringraziamento al corpo docenti del Liceo Ferraris, in primis alla prof. Vincenza Tondi, e a Barbara Cermesoni, conservatore archeologo del museo archeologico di Varese, che ha allestito il PCTO e che ne ha seguito le diverse fasi sul campo con i suoi collaboratori».
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