FOTO. Il cielo si "colora" di aquiloni a Olgiate. Tra tanta felicità e una lezione importante

Anche quest’anno il tradizionale appuntamento con “Aquiloni al parco” è stato un successo; per tutto il pomeriggio di domenica 26 maggio, infatti, grandi e piccini si sono riuniti al parco Carducci di Olgiate Olona, per far volare il proprio aquilone nel cielo.
A procurare questi semplici, ma affascinati, giocattoli fatti di legno, carta e spago sono stati, come sempre, i membri del gruppo “Elefanti Volanti”, che hanno trascorso i giorni precedenti all’evento costruendo centinaia di piccoli aquiloni di carta velina che sono stati regalati ai bambini che ne hanno fatto richiesta.

«Come sempre è bellissimo condividere con i più giovani questa nostra passione – ha commentato Massimo Calabrese – molti di loro si trovano per la prima volta ad avere a che fare con un aquilone, e la gioia che provano mentre cercano di farlo alzare in volo ci rende felici».
Durante il pomeriggio di domenica, infatti, forse il cielo sopra il parco Carducci non sarà stato punteggiato di aquiloni colorati, ma non certo per mancanza di tentativi; la tecnica dei piccoli appassionati, infatti, in molti casi non ha permesso al loro gioco di librarsi per più di pochi metri da terra, ma l’entusiasmo, le risate e le corse insieme nei prati per vederlo alzarsi anche solo per qualche momento non hanno fatto sì che questo non fosse un problema.

«Gli aquiloni che abbiamo regalato oggi – prosegue Calabrese – sono fatti di carta colorata, legno e spago; sono giocattoli semplici, niente di tecnologico o futuristico, eppure i bimbi e i ragazzi che ne hanno ricevuto uno si stanno divertendo tantissimo.
È anche per questo che organizziamo da 24 anni questo evento, per dare loro modo di capire che è possibile divertirsi e trascorrere un pomeriggio piacevole anche con poco, soprattutto se si condivide il proprio entusiasmo e la propria gioia con gli altri, come stanno facendo oggi cercando di far volare il proprio aquilone con gli amici e la famiglia».

Come sempre, poi, i volontari degli “Elefanti Volanti” hanno voluto organizzare un vero e proprio ospedale di emergenza per riparare tutti quegli aquiloni che, caduti a terra dopo una corsa particolarmente entusiasta o incagliati in qualche albero, sono stati danneggiati durante il gioco.
«Crediamo che sia importante mostrare ai giovani che non tutto quello che si rompe deve essere gettato – conclude Massimo Calabrese – ma che spesso bastano solo la voglia di aggiustarlo, qualche piccola attenzione e un po’ di impegno per farlo tornare a funzionare esattamente come prima.
Un importante messaggio che oggi troppo spesso tendiamo a dimenticare e che sicuramente non vale solo per i nostri piccoli aquiloni di carta velina».