Alla prevenzione come vera ricetta per il futuro ha dedicato il simposio annuale l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Varese. Un tema di stringente attualità introdotto dalla presidente dell’ordine, dottoressa Giovanna Beretta, che ha sottolineato l’importanza di una “cultura della prevenzione” capace di garantire cura della salute e ottimizzazione nell’utilizzo delle sorse sanitarie.
Dopo i saluti del sindaco Davide Galimberti e del professor Giulio Carcano a nome dell’Università dell’Insubria, al simposio sono intervenuti alcuni esperti. Il dottor Danilo Cereda, U.O. Prevenzione della Direzione generale Welfare di Regione Lombardia ha sottolineato la necessità di un cambio degli “stili di vita”.
Matteo Franchi (Università Bicocca) ha ipotizzato forme di incentivi economici per diffondere la prevenzione. La professoressa Daniela Lucini (Università degli Studi di Milano), ha invocato una “lifesty e medicine”, capace di diffondere un concetto di salute riguardante l’intera vita del paziente, passando “dai fattori di rischio allo stile di vita”.
Al simposio dell’Ordine dei Medici sono poi intervenuti i rappresentanti di diverse associazioni impegnate nel territorio sul fronte salute. Hanno portato esperienze e proposte Adele Patrini e la professoressa Francesca Rovera per C.A.O.S. (Centro Ascolto per Operate al Seno), Ilaria Garofalo e la dottoressa Cristina Romano per Di.Va. (Diabetici Varese), Camillo Antonio Corazzari e la professoressa Battistina Castiglioni per A.C.R.C. (Associazione cura e ricerca in Cardiochirurgia), la dottoressa Giulia Quaglini e il dottor Francesco Zaro per Associazione Parkinson Insubria.