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Territorio | 24 maggio 2024, 10:30

Approvato dal Comune di Germignaga il progetto esecutivo per l'area cani del Parco Boschetto

Si tratta di un'area attrezzata tra le più grandi della zona, destinata sia agli animali di taglia medio grande che per quelli più piccoli. «L'obiettivo è garantire la sicurezza di cani e conduttori e anche di svolgere attività di educazione cinofila» spiega il sindaco Fazio

Approvato dal Comune di Germignaga il progetto esecutivo per l'area cani del Parco Boschetto

E' stato approvato nei giorni scorso dal Comune di Germignaga il progetto esecutivo per la sistemazione dell’area sgambamento cani del parco Boschetto. L’area già esistente sarà meglio delimitata e ripensata in modo da garantire la piena fruibilità, fornendo alla popolazione e ai diversi fruitori una delle aree più grandi della zona.  

Nel dettaglio l’intervento consiste nella realizzazione di un’area attrezzata per lo “sgambamento dei cani” di piccole e di media taglia. Nello specifico è stata prevista un’area di “filtro d’ingresso” di 25 mq, uno spazio recintato della superficie di mq. 430 metri quadrati destinata ai cani di media e grande taglia e un’area di mq. 222 per lo “sgambamento” dei cani di piccola taglia.

Tutte le aree saranno delimitate da una recinzione, in parte esistente (confine Sud-Ovest) ed in parte da realizzare con pannelli rigidi a maglie rettangolari, con pali tubolari posati su terreno con appositi plinti, opportunamente dimensionati, in calcestruzzo. Per ogni area sono stati previsti due accessi, uno pedonale e uno carraio, da utilizzare solo da parte degli addetti ai lavori di manutenzione. 

Nella zona “filtro” è stato previsto un cancello carraio a due ante, la recinzione dell’area di “filtro” sarà rivestita da una “rete oscurante”. Sono previsti anche la realizzazione di una fontanella di erogazione dell’acqua, posta nelle vicinanze dell’ingresso all’area di “filtro”, come pure la posa di due raccoglitori di deiezioni canine, una per ciascuna area. L’impatto paesistico della nuova recinzione è praticamente annullato dalla siepe di Lauroceraso che la nasconde quasi totalmente.

«La progettazione, a cura dello studio “Geostudio” di Gemonio, è avvenuta anche tenendo in considerazione consigli pervenuti da educatori cinofili della zona, in modo da garantire le migliori condizioni di sicurezza per i cani e i loro conduttori - spiega in una nota il sindaco Marco Fazio - la zona, peraltro, con la nuova strutturazione potrà essere utilizzata non solo per il semplice sgambamento, ma anche per lo svolgimento di attività di educazione cinofila, anche per il conseguimento del cosiddetto “patentino” per proprietari». 

L’amministrazione comunale conta in un avvio veloce dei lavori, in modo da fornire un’area rinnovata nel periodo estivo. Nella relazione al progetto viene indicato un termine massimo di 30 giorni per l’esecuzione. 

Redazione

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