Il tavolo teatro ha salvato nove spettacoli su dodici, spettacoli che rischiavano di saltare dopo le infiltrazioni nuovamente riscontrate al Teatro Sociale Cajelli di Busto Arsizio che ne hanno decretato la chiusura (LEGGI QUI).
L'ha comunicato questa sera la vicesindaco Manuela Maffioli, che si era immediatamente adoperata dopo l'annuncio del teatro di via Dante. Dopo le infiltrazioni dello scorso agosto, il problema si era infatti drammaticamente riproposto.
Oggi il confronto con le altre sale, per cercare la soluzione migliore possibile. Ciò che manca ancora all'appello, sono gli spettacoli delle scuole «e non c'è certezza della disponibilità della sala più adeguata nelle date da loro richieste». Domani verrà dunque chiesto agli istituti se preferiscono una sala diversa o cambiare data.
«I criteri per destinare le nuove sale sono stati i posti a sedere in base alle previsioni del pubblico e le dimensioni caratteristiche del palcoscenico e del retropalco». Le esigenze mutano, infatti, in base al tipo di spettacolo: concerto o teatro. «Tutto è frutto del coordinamento degli uffici con gli altri assessorati - precisa Maffioli - Grande disponibilità da parte delle sale. Domani verifichiamo per affrontare anche gli ultimi tre eventi».
Lo spazio temporale affrontato è fino a giugno, in modo da sciogliere i nodi per i mesi imminenti.
È stato (e sarà nelle prossime ore) un grande lavoro di squadra: «In qualche caso gli organizzatori si sono dovuti adattare per esempio riguardo le prove nei giorni precedenti, che hanno dovuto rendere compatibili con altri eventi già previsti a teatro. Con buon senso e grande disponibilità da parte di tutti, abbiamo trovato la quadra».