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Sport | 09 marzo 2024, 19:37

Cittiglio sempre più tempio del ciclismo: premiato stamattina il giornalista di Rai Sport Alessandro Fabretti

Al caporedattore e responsabile del Ciclismo della Tv di Stato è andato il premio intitolato a Vito Badalin, ideatore della corsa che domenica 17 marzo porterà in Valcuvia i migliori corridori del mondo. Al ministro Giorgetti verrà consegnato invece il premio "Michele Binetti"

Alessandro Fabretti (foto Ossola)

Alessandro Fabretti (foto Ossola)

Questa mattina, 9 marzo, a pochi giorni dall’attesissimo via, la Cycling Sport Promotion e l’Amministrazione Comunale di Cittiglio hanno dato appuntamento a sportivi ed appassionati per la consegna all’Onorevole Giancarlo Giorgetti, Ministro dell’Economia e delle Finanze, e ad Alessandro Fabretti, capo redattore centrale di Raisport rispettivamente il premio Michele Binetti e il premio Vito Badalin (ideatore della corsa, nata esattamente cinquant’anni fa e primo sponsor con la ditta Lampadari Badalin).

Tantissimi gli ospiti presenti alla cerimonia che è stata l’occasione per fare il punto sulle squadre partecipanti.
Ad aprire gli interventi ed i saluti è stata Rossella Magnani, sindaco di Cittiglio: «Il trofeo Alfredo Binda è una corsa che continua a crescere e noi siamo felici di questo successo perché, oltre a tutte le altre caratteristiche sportive, dà spazio alle donne. Si tratta di una gara in rosa che diventa sempre più importante grazie al lavoro enorme di Mario Minervino che riesce a coinvolgere tutto il territorio. Cittiglio è vicina ai laghi, è il paese natale di Binda, su queste strade si è allenato Ivan Basso. Lo sport è fucina di valori per i nostri giovani e noi pensiamo al trofeo Binda come un palcoscenico importante per i ragazzi».

LE DICHIARAZIONI
 
Mario Minervino: «Noi teniamo tanto alla corsa ma anche agli eventi collaterali fin dal primo anno. Ad esempio, quest’anno i bambini hanno inaugurato il restyling della rotonda a Cittiglio ed è stata una gran cosa per noi e per tutto il comune. Le due corse sono pronte e le atlete arriveranno in zona già nelle prossime ore. Anche l’allestimento quest’anno crescerà; infatti, ci sarà una nuova zona riservata alle autorità e così l’immagine generale ne guadagnerà ulteriormente. Ci saranno anche altre aree riservate ai mezzi e tratti del comune completamente chiusi al traffico. Ringrazio tutti i sindaci, la Provincia, la Comunità Montana, la Regione Lombardia. Si è create una bella armonia attorno alle due corse ed io sono molto felice; ringrazio tutti quelli che concorrono all’organizzazione dell’evento».

Fabio Passera, sindaco Maccagno con Pino e Veddasca: «E’ stata una bella esperienza offrire il comune come sede di partenza del trofeo Binda. Devo dire che viverla dal di dentro è stato molto importante per la mia comunità. Sono contento di aver allungato la corsa fino all’estremo nord della provincia di Varese: si tratta di una giornata straordinaria di sport, di altissimo livello, un vero fenomeno di massa. Per gli amministratori è un’occasione per mostrare un bel pezzo della provincia che spesso non si riesce a descrivere così come avviene grazie alle immagini in TV».

Paolo Sangalli, CT della nazionale italiana: «Questa è una gara aperta ad ogni soluzione e non è una corsa banale. E’ molto importante per me perché è l’unica gara World Tour che abbina la Nations’ Cup juniores ed è l’unica gara al mondo che abbina le due categorie. Il percorso somiglia molto al percorso dei giochi olimpici di Parigi. Qui vincono solo i grandi corridori. Sarà, come sempre, una gara tirata e combattuta e credo che noi italiani abbiano tutte le possibilità di vincere».

Michele Di Toro, consigliere della Provincia di Varese: «E’ una corsa che valorizza molto il territorio ed esalta il progetto Green School a cui noi teniamo molto. Il trofeo Binda coinvolge molti volontari e tante forze dell’ordine. La nostra è una provincia che ha nei suoi valori la fatica esattamente come il ciclismo».

Simone Castoldi, presidente della Comunità Montana Valli del Verbano: «Approfitto di queste occasioni per ringraziare tutti i sindaci. La corsa tocca posti bellissimi e fosse solo per il trofeo Binda io mi ricandiderei alla presidenza».

Emanuele Monti, consigliere di Regione Lombardia: «Cinquecento volontari coinvolti nel Binda sono un patrimonio di solidarietà che consente al nostro territorio di essere in tutto il mondo. La Regione è al fianco della Cycling Sport Promotion. In questa edizione abbiamo dato corso ad una nuova iniziativa che unisce Sport e Salute; abbiamo pensato al tema del diabete. A Cittiglio ci sarà un gazebo con iniziative di medicina per la prevenzione della malattia».

Roberto Castorina, in rappresentanza della Guardia di Finanza: «Mi complimento con l’organizzazione per questo evento che coinvolge tutto il territorio. Per noi è un piacere offrire il nostro supporto. La Guardia di Finanza festeggia i 250 anni dalla sua fondazione e noi saremo presenti domenica con servizi a terra e con un elicottero in volo».

Carlo Maria Piepolo, dei Carabinieri di Lavello Mombello: «Sono decano di questa manifestazione. Riguardo la sicurezza noi forniremo uomini e mezzi. Sarà un piacere partecipare a questo evento ormai conosciuto in tutto il mondo».

Isabella Tovaglieri, europarlamentare: «Sono felice di rappresentare a Bruxelles questo territorio che vanta tante prerogative, Anche lo sport contribuisce a promuovere il territorio grazie a tutti le Amministrazioni. Siamo molto orgogliosi per il trofeo Binda che ha assunto un livello ormai mondiale. Il frutto del lavoro di questo evento rafforza il volano di sviluppo e crescita. Per questo ringrazio tutti quelli che contribuiscono al successo della gara».

Davide Bardelli ha presentato il percorso di gara ed ha annunciato le squadre al via: «Il percorso è molto impegnativo per le junior con 74 km e 1400 metri di dislivello. Sarà al via l’inglese Cat Ferguson, vincitrice 2023, ed anche atlete da Canada e Nuova Zelanda, La seconda junior 2023 Julie Bego sarà invece al via della corsa elite. Le elite affronteranno cinque giri finali durante i quali si deciderà la corsa. Al via 23 squadre di cui 12 team World  Tour. Al via la Trek che ha vinto le ultime edizioni».

Alessandro Fabretti, Capo Redattore Centrale di RaiSport: «E’ un piacere essere qui ed essere vicino alla corsa. Ricevere un premio mi riempie di gioia. Noi lavoreremo per aumentare la disponibilità della rete. Questa gara è professionistica a tutti gli effetti e andrebbe proposta fin dal via».

Beppe Conti, giornalista opinionista di RaiSport: «Qui a Cittiglio si viene sempre volentieri. Ha ragione Alessandro Fabretti nel proporre il Binda fin dal primo momento; anche il ciclismo femminile merita la stessa vetrina del ciclismo professionistico maschile».

Assente per un lutto in famiglia il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti: il premio gli sarà consegnato domenica 17 marzo sul palco del trofeo  Binda. 

Redazione

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