Il tutto era partito qualche anno fa quando accompagnavano i ragazzi diversamente abili nelle competizioni di nuoto in acque libere. Poi non sono più riusciti a staccarsi da questi ragazzi, hanno voluto fare qualcosa per loro, per farli sentire esattamente come gli altri, qualcuno all’interno di una società a volte spersonalizzante, per fare in modo che possano realizzare quello che i loro coetanei fanno: sport, hobby, gare, feste, divertimento.
In una parola hanno messo in pratica quella parolona che si sente tanto in giro, ma che molto spesso resta solo sulla carta: inclusione. Loro, no. Hanno voluto metterla in pratica, non si sono staccati da quei ragazzi che accompagnavano nelle traversate di laghi e mari e hanno dato vita a un’associazione, “Poseidon asd”.
Tra questi volontari ci sono il bustocco Marco Formenti e i due lonatesi Maurizio Signorelli e la moglie Donatella Pontiggia. Insieme all’infaticabile Cristina De Tullio e altri volontari, poco prima del Covid si sono seduti a tavolino e hanno dato vita a Poseidon, un’associazione sportiva dilettantistica nata proprio per divulgare e organizzare semplici competizioni per giovani disabili, per educare la gestione comunicativa attraverso le attività sportive soprattutto nuoto. Non casuale il nome, che richiama il greco dio del mare Poseidone, Nettuno per gli antichi romani.
Certo il nuoto è uno sport importante, inclusivo, ma a Poseidon non si pratica solo questa disciplina. Sabato 2 aprile dalle 9.30 alle 11.30, in occasione della giornata internazionale della consapevolezza sull’autismo, viene inaugurato “L’orto sensoriale”, un giardino dal forte significato simbolico, un luogo fisico dove i ragazzi possono sfruttare i cinque sensi e le loro competenze con un particolare rispetto per la natura.
Il giardino si trova a Lissone, in via Olona, la città sede dell’associazione. Ma a far parte del sodalizio possono esserci anche ragazzi di Busto Arsizio, Legnano, Gallarate e territori limitrofi. «Abbiamo affittato spazi acqua nelle piscine di Bresso, Muggiano, Milano – spiega il consigliere Marco Formenti – Ma se ci sono ragazzi interessati anche della nostra zona, potremmo chiedere di affittare spazi acqua anche a Busto Arsizio». Nata un paio di anni fa, dopo la pausa Covid, l’associazione ha messo a punto un ricco programma. Conclusa l’iniziativa di sabato, l’agenda degli impegni per i ragazzi è fitta: nuoto in acque libere a Camogli il 28 maggio, poi a Pineto in Abruzzo il 2-3 luglio, all’Elba il 22-23 ottobre e Portovenere il 3 settembre.
Particolarmente importante questa data, dove nella bella cittadina a ridosso delle Cinque Terre, è proprio Poseidon che si fa promotrice di questa iniziativa, aperta a tutti gli aficionado di nuoto in acque libere. Eloquente pure il programma dello scorso anno che ha portato i ragazzi a fare il giro a nuoto dell’Argentario in Toscana, Pineto, Alassio e Albissola. E accanto al nuoto, Poseidon organizza anche lezioni di tennis e pesca. Insomma tutto quello che può far sentire questi ragazzi motivati alla vita.