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Territorio | 08 maggio 2025, 10:51

Quando l'arte supera la malattia, la storia di Veronica Mazzucchi al Caffè Lucioni di Castiglione Olona

«Da oltre 15 anni esploro il grande tema della malattia come opportunità e arte come risorsa cercando di sensibilizzare sul tema della fibromialgia e per incoraggiare una riflessione pubblica in merito alle difficoltà, anche e soprattutto di tipo sociale, a cui sono sottoposte tutte quelle persone affette da patologie croniche prive di un riconoscimento» spiega l'artista

Veronica Mazzucchi

Veronica Mazzucchi

Venerdì 9 maggio dalle 17 si terrà, presso il Caffè Lucioni di Castiglione Olona, un incontro del format "Storie dell'Arte” presentato da Francesca Caraffini, accompagnata per questa occasione da Sara Russo. 

Ospite di questo incontro è l’artista Veronica Mazzucchi, che da oltre 15 anni esplora tematiche inerenti al connubio tra arte e malattia, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della fibromialgia, una condizione diffusa ma non riconosciuta come “patologia”. Questo invito esteso al pubblico e ai curiosi, esorta a riflettere su quanto il "fare creativo" possa essere una risorsa per continuare ad "esistere", raccontando, attraverso le immagini, storie silenti, invisibili agli occhi di molti. 

Il suo percorso artistico – qui rappresentato metaforicamente da una valigia piena di disegni –inizia grazie all’incontro con Sara Russo (Artista e Artista Terapista) nel 2010. Dopo la prima diagnosi di fibromialgia si manifestano molte difficoltà sia fisiche, sia psicologiche; l’arteterapia mette tutto in luce diversa e fa vivere la malattia come l’opportunità verso un nuovo e diverso approccio alla vita. Veronica e Sara vivono da questo momento un forte legame: attraverso mostre, convegni e incontri, diviene la portavoce di progetti che promuovono le terapie culturali in ambito di malattie croniche presso le istituzioni e in diverse realtà ospedaliere di Varese e Milano.

Un legame che qui si vuole condividere con gli ospiti del Caffè Lucioni, attraverso la visione delle immagini e un momento conviviale e di dialogo. L’incontro si terrà alle ore 18.30. È possibile visitare la mostra dalle 17.30 accompagnati da Veronica Per prenotare 0331. 857411 – 349.5470759

Veronica Mazzucchi nasce nel 1975 e approda all’arte nel 2010 dopo un percorso terapeutico per far fronte ad una condizione fisica e psichica fortemente debilitante, la fibromialgia. Si forma con corsi di disegno figurativo, scultura e pittura, e l’arteterapia diventa il motore per la sua personale ricerca: un’evoluzione continua sia dal punto di vista tecnico che valoriale proprio perché la sua arte è strettamente connessa alla vita. Al fare artistico unisce lo stretto legame con la natura come cura per il suo corpo fragile, in una consapevolezza che pone al centro della crescita dell’individuo l’attenzione e il rispetto per l’umanità, l’ambiente e tutte le creature. Organizza e partecipa come relatrice a convegni che indagano le dimensioni della cura e della terapeutica artistica in relazione alla sindrome fibromialgica. Collabora con artisti e artiste coinvolgendo anche i linguaggi poetici e performativi. https://www.veronicamazzucchi.com/

«Approdo all’arte nel 2010 per far fronte a una condizione fortemente debilitante, la fibromialgia, una condizione diffusa ma, ancora oggi, non riconosciuta. “Schizzi in cammino” vuole essere la metafora del viaggio qui rappresentata da una valigia che raccoglie schizzi, frammenti della mia storia che ho continuato a rappresentare attraverso gesti creativi quali, anche, la pittura e la scultura. Da oltre 15 anni esploro il grande tema della malattia come opportunità e Arte come risorsa cercando di sensibilizzare sul tema della Fibromialgia e, più in generale, incoraggiare una riflessione pubblica in merito alle difficoltà, anche e soprattutto di tipo sociale, a cui sono sottoposte tutte quelle persone affette da patologie croniche prive di un riconoscimento. Viaggiare attraverso la mia arte significa “continuare ad esistere” in una società che fa di noi “malati invisibili”» sottolinea l'artista. 

Redazione

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