«Noi ci crediamo». Parole scandite dagli ultras durante la rifinitura dei giocatori della Pro Patria questa mattina allo stadio Speroni di Busto Arsizio. Uno dei cori che è risuonato: voci, botti, colori, tutto insieme per gridare il proprio sostegno a una squadra che sta lottando per salvarsi.
Nel silenzio che caratterizzata questa fase della questione societaria (con Sgai e l'avvocato Santino Giorgio Slongo, incaricato da Patrizia Testa), irrompe dunque l'urlo degli ultras. E i tigrotti ringraziano, applaudendo.
Un momento di condivisione potente, nella sua semplicità. Perché i ragazzi hanno bisogno di sentire Busto e la Valle Olona dalla loro parte. Hanno bisogno, semplicemente, di sapere che a qualcuno importi ciò che stanno vivendo. Giocare, ovvero fare il proprio lavoro, senza sapere cosa sta accadendo, cosa accadrà, è dura. Ma loro non si tirano indietro. Neanche gli ultras.
GUARDA IL VIDEO