Restituire ai cittadini la possibilità di fare una passeggiata o attività fisica in sicurezza nei boschi del paese, gli stessi che oggi sono tristemente noti come "boschi dello spaccio", frequentati solamente da spacciatori e tossicodipendenti.
Questo l'impegno del sindaco di Venegono Inferiore Mattia Premazzi che proprio negli scorsi giorni ha avuto una riunione con Prefetto e Questore di Varese per chiedere rinforzi in questa lotta contro degrado e microcriminalità in cui il suo paese e soprattutto i suoi boschi sono coinvolti, come anche del resto la strada di collegamento tra la stazione di Venegono e il bosco, molto frequentata da tossicodipendenti.
«Vogliamo far rivivere i nostri bei boschi, dando la possibilità alle persone e alle famiglie di frequentarli in tutta sicurezza - dichiara Premazzi - aree verdi che sono state particolarmente preziose in questi tempi di lockdown. Per raggiungere questo obiettivo abbiamo un nuovo agente di polizia locale che si aggiunge agli attuali due e che sarà in condivisione anche con i Comuni di Venegono Superiore, Vedano Olona, Castiglione Olona e Morazzone. Inoltre, procederemo grazie anche ad associazioni e volontari a una pulizia straordinaria dei boschi».
La sicurezza continua ad essere al centro dell'azione dell'amministrazione comunale. «Siamo orgogliosi di quanto fatto finora - prosegue il sindaco - abbiamo messo in campo tanti strumenti, dalla videosorveglianza al controllo di vicinato che conta ormai trenta gruppi, ora un agente di polizia locale in più. Tutte azioni finalizzate all'incremento del livello di sicurezza dei cittadini e del paese, per riappropriarci dei nostri boschi».