Parte da Milano la giornata della giovane ragazza cinese ritrovata ieri in via Dandolo seduta per terra, scalza, intenta a disegnare e in stato di choc (leggi qui). Era sul treno Milano-Laveno che alle 12.40 si è fermato in stazione a Varese e dai cui è scesa abbandonando tutti i suoi effetti personali a bordo.
Li ha trovati poco dopo il capotreno. Si tratta di oggetti di valore, tra cui un computer, un cellulare e un orologio di una nota marca, poi c'era la mascherina, un blocco da disegno, i colori e le sue scarpe. Proprio questo dettaglio ha fatto preoccupare il capotreno che ha subito avvisato la Polfer del ritrovamento e consegnato gli oggetti.
Solo a tarda notte, leggendo il nostro articolo, ha collegato i due fatti, ha avvisato la polizia e permesso di identificarla: si tratta di una studentessa ventenne originaria di Shanghai. Resta ora da capire cosa le sia accaduto per spingerla ad abbandonare le sue cose e vagare scalza per la città. La ragazza infatti è ancora ricoverata in ospedale in stato di choc e non ha ancora parlato: ha solo confermato, in un attimo di lucidità, che proveniva da Milano.