Giugno, il cuore verde dell’anno
Questo è il mese in cui la natura raggiunge il suo massimo splendore. Le giornate si allungano, il sole scalda senza ancora bruciare e ogni angolo di verde si anima. I giardini sono un trionfo di colori: le rose sono nel pieno della fioritura, le ortensie iniziano a trasformarsi in morbide nuvole colorate, le lavande preparano il loro spettacolo profumato. Negli orti si raccolgono le prime zucchine, maturano le fragole e il basilico è ormai pronto per diventare protagonista in cucina. È anche il momento per osservare: ogni giorno la natura cambia, cresce, si trasforma. Un invito a rallentare, a stare all’aperto, a sporcarsi le mani di terra.
Il giardino in movimento
Giugno richiede attenzione, ma regala grandi soddisfazioni. In giardino si potano le rose sfiorite, si controllano le prime presenze di afidi, si comincia a pacciamare l’orto per proteggere le radici dalla siccità. Le irrigazioni diventano parte della routine quotidiana: sempre al mattino presto o dopo il tramonto, per evitare sprechi e stress alle piante. Chi ha solo un balcone può comunque godere appieno del verde di stagione: una fila di vasi con erbe aromatiche, qualche geranio o surfinia cascante, una clematide in fiore... bastano piccoli gesti per trasformare uno spazio urbano in un angolo vivo e fiorito.
Incontri preziosi: api, farfalle e compagnia nei parchi
Giugno è il mese degli impollinatori. Le api tornano a ronzare attorno ai fiori, le farfalle si posano leggere sui cespugli, i bombi vanno in cerca di nettare. Oltre al piacere di vederli danzare tra le piante, il loro lavoro è fondamentale per l’equilibrio degli ecosistemi e per la produzione agricola. A Varese, molte iniziative educative coinvolgono scuole e cittadini nella creazione di “giardini amici delle api”, con fioriture stagionali pensate per fornire nutrimento da marzo a ottobre. Anche un’aiuola di lavanda o una fioriera con fiori semplici può fare la differenza.
Giugno è un mese generoso, in cui la natura dà il meglio di sé. Per chi ama il verde — che sia un giardiniere esperto o un curioso alle prime armi — è un invito a mettersi in ascolto, ad annusare, osservare, lasciarsi sorprendere. Ogni angolo di Varese, in questo periodo, ha qualcosa da raccontare. E la natura, con la sua voce silenziosa, ci ricorda che ogni fiore ha un tempo e ogni stagione il suo incanto.
TRE FIORITURE DA NON PERDERE A GIUGNO
Ortensia (Hydrangea macrophylla) L’ortensia è la regina del giardino varesino a giugno. Ama la mezz’ombra, i terreni freschi e ben drenati. Le sue infiorescenze globose si colorano in base al pH del suolo: blu nei terreni acidi, rosa in quelli alcalini. Ideale per bordure, sottoboschi e vasi capienti, l’ortensia incanta con la sua eleganza e accompagna tutta l’estate con fioriture generose. Ricordate di potarla solo dopo la fioritura, e mai troppo drasticamente.
Achillea (Achillea millefolium) Rustica, mellifera e amatissima dagli insetti, l’achillea è una pianta perenne che regala fiori piatti e compatti nelle tonalità del bianco, rosa, giallo e arancio. Tollera la siccità, non ha bisogno di grandi cure e si adatta bene anche a giardini naturali o praterie ornamentali. Il suo fogliame piumoso la rende interessante tutto l’anno. Ottima per chi vuole attrarre farfalle e api, e per dare un tocco “di campo” anche ai giardini urbani.
Lillà d’estate (Buddleja davidii) Conosciuta anche come “albero delle farfalle”, la buddleja è una delle fioriture più spettacolari di giugno e luglio. I suoi lunghi grappoli colorati — dal bianco al viola intenso — attirano miriadi di farfalle e altri impollinatori. Cresce bene in pieno sole, anche su terreni poveri, ed è perfetta come quinta fiorita o per delimitare un angolo del giardino. Attenzione però: si tratta di una specie invasiva in alcune zone, quindi meglio controllarne lo sviluppo.
I CONSIGLI DI INIZIO STAGIONE
• Innaffiare al mattino presto o in serata, per ridurre l’evaporazione.
• Potare le rose sfiorite per favorire nuove fioriture.
• Seminare le varietà estive di insalata e basilico.
• Proteggere gli ortaggi da lumache e parassiti, con metodi naturali.
• Creare zone d’ombra mobili per le piante in vaso più delicate. Giugno è un mese generoso, in cui la natura dà il meglio di sé. Per chi ama il verde — che sia un giardiniere esperto o un curioso alle prime armi — è un invito a mettersi in ascolto, ad annusare, osservare, lasciarsi sorprendere. Ogni angolo di Varese, in questo periodo, ha qualcosa da raccontare. E la natura, con la sua voce silenziosa, ci ricorda che ogni fiore ha un tempo e ogni stagione il suo incanto