La Giunta Regionale ha approvato due delibere che stanziano importanti risorse per finanziare due bandi che riguardano la Polizia Locale e i corpi volontari dei Vigili del Fuoco. «Provvedimenti attesi che mettono al centro la sicurezza della persona e favoriscono un'azione più capillare sul territorio». Così la vicepresidente del Consiglio Regionale Francesca Brianza commenta le delibere proposte dagli assessori De Corato e Foroni in tema di sicurezza.
«Nello specifico - spiega Brianza - il primo provvedimento, stanzia 2,6 milioni di euro per cofinanziare l'acquisto di strumentazione e il rinnovo del parco veicoli da destinare alla polizia locale. Un grande aiuto alle amministrazioni comunali, specialmente le più piccole, per rinnovare la dotazione dei propri agenti permettendo loro di agire in maniera più efficace».
Con il bando della Regione sarà possibile acquistare: biciclette elettriche, droni, radio portatili e veicolari, Dash cam (telecamera da cruscotto), bodycam o telecamere indossabili, defibrillatori semiautomatici portatili, metal detector portatili, foto trappole, laser scanner, simulatori auto, moto e bici professionali, materiale didattico per insegnamento della sicurezza stradale nelle scuole, autovetture ecologiche, moto e scooter destinati alle polizie locali, moto d'acqua, gommoni, motoslitte, colonnine SOS, armadi blindati per custodia armi.
«Il secondo - prosegue - stanzia 1 milione di euro a fondo perduto per migliorare le condizioni operative dei volontari dei Vigili del Fuoco attraverso l'acquisto di dotazioni tecniche ma anche finanziando specifici corsi formativi. Nella nostra Regione - spiega - operano circa 1600 Vigili del Fuoco volontari: un numero in costante crescita. Con questo provvedimento assecondiamo il nascere di nuovi presìdi sul territorio e permettiamo ai volontari di lavorare con maggior sicurezza a beneficio di tutti noi».
La delibera prevede l'assegnazione, nell'annualità 2020, di contributi alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus) e alle associazioni di promozione sociale (Aps), a fondo perduto pari al 100% delle spese ammissibili fino a un massimo di 25 mila euro a progetto. «Ancora una volta - conclude Brianza - Regione Lombardia si dimostra attenta alle esigenze dei cittadini rispondendo a una domanda di maggior sicurezza e mettendo gli operatori nelle condizioni più idonee per operare al meglio».