Giusy Laganà recentemente insignita dal Comune di Milano dell'Ambrogino d'Oro, nella tradizionale cerimonia svoltasi al Teatro Dal Verme, è monvallese di adozione. Nel piccolo paese affacciato sul lago Maggiore ha trascorso gli anni della sua infanzia, tra la bellissima spiaggia del Gurèè ed il Lido e tuttora, quando i suoi numerosi impegni lavorativi lo consentono, passa momenti di relax e vacanza nella sua «oasi felice», come lei stessa ama definire Monvalle.
Giusy Laganà è attualmente direttrice generale dell'associazione "Fare X Bene" che ha la sede principale a Milano, ma con distaccamenti operativi su tutto il territorio nazionale, con la grande missione di portare avanti molteplici progetti di prevenzione e contrasto ad ogni forma di violenza, sulle donne, ma anche bullismo e cyberbullismo. Domenica 7 dicembre, la vulcanica direttrice ha ricevuto direttamente dalle mani del sindaco di Milano Beppe Sala, la civica benemerenza dell'Ambrogino d'Oro, come importante riconoscimento per il grande impegno nel sociale.
Cosa ha provato in quel momento così emozionante?
Sicuramente orgoglio e gioia, per un riconoscimento meritato per tutto l'impegno e il lavoro che questa associazione sta portando avanti da 15 anni, grazie al grande contributo di tutti i nostri collaboratori e volontari. Un traguardo raggiunto tutti insieme davvero ambizioso e questo ci sprona a continuare il cammino grazie ai nostri formatori e informatori, che si impegnano ad essere al fianco di migliaia di studenti e centinaia di donne vittime di violenza in tutta Italia. Per conoscere nel dettaglio le nostre iniziative e progetti consiglio di visitare il sito www.farexbene.it dove ci sono tutti i nostri contatti.
Giusy qual è il suo legame con Monvalle e quali sono i suoi ricordi del lago Maggiore?
Durante la mia adolescenza al Lido a mangiare il gelato e fare un giro sulle giostrine con mio cugino Antonio e poi i numerosi Natali trascorsi con lui e la sua famiglia alla quale sono molto affezionata. A tal proposito, come da tradizione, ho già l'invito a casa del "cugggggino" (con tante g come lo chiamo io) anche per quest'anno. Poi sono anche molto fiera di un'altra cosa.
Quale?
Di avere da tanti anni la tessera della Pro Loco di Monvalle. Personalmente la trovo un simbolo di un'identità legata al territorio locale molto importante e anche mia mamma di 89 anni è una socia orgogliosa e presente.















