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Territorio | 11 dicembre 2025, 11:08

Intitolata al generale varesino Galvaligi la Sala di Sorveglianza di Casa Pertini a Roma

L'alto ufficiale dei carabinieri Enrico Riziero Galvaligi nacque nel 1920 a Solbiate Arno e fu assassinato dalle Brigate Rosse il 31 dicembre del 1980. Dopo il diploma magistrale conseguito a Varese nel 1939 intraprese la carriera militare. Si stabilì poi a Brinzio nel cui cimitero riposano le sue spoglie accanto a quelle della moglie Federica

Intitolata al generale varesino Galvaligi la Sala di Sorveglianza di Casa Pertini a Roma

La stanza di sorveglianza e vigilanza all’interno della residenza privata del Presidente della Repubblica Sandro Pertini è stata ufficialmente intitolata al generale dei Carabinieri Enrico Riziero Galvaligi, originario di Solbiate Arno dove nacque l'11 ottobre del 1920.

L’alto ufficiale, legato da un rapporto di amicizia con Pertini, fu assassinato in un agguato terroristico il 31 dicembre 1980 davanti alla sua abitazione. Alla cerimonia di intitolazione ha preso parte anche il figlio, Paolo Galvaligi, anch’egli generale dell’Arma dei Carabinieri.

Casa Pertini Voltolina – la dimora privata di Sandro Pertini e della moglie Carla Voltolina, situata a Roma, a Palazzo Castellani in Piazza della Fontana di Trevi – è oggi aperta al pubblico per visite guidate.

Enrico Riziero Galvaligi nacque a Solbiate Arno da una famiglia di origini modeste. Suo padre, Paolo, era un operaio. Dopo essersi diplomato all'istituto magistrale di Varese decise di intraprendere la carriera militare nel 1939. 

Stabilitosi poi a Brinzio conobbe Federica Bergami, sfollata nel Varesotto dall'Emilia con i suoi familiari, che sposò nel dopoguerra. Da lei avrà un figlio, Paolo, anch'egli divenuto in seguito ufficiale dei Carabinieri.

Nella chiesa parrocchiale di Brinzio si tenne anche il funerale privato, dopo quello pubblico, officiato dal vescovo di Como alla presenza del generale Dalla Chiesa. La salma fu poi tumulata nel locale cimitero, nello stesso loculo in cui venne poi sepolta anche la moglie Federica, morta nel 2011.

Redazione

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