Pubblichiamo la lettera alla cittadinanza scritta dal sindaco di Sangiano Matteo Marchesi che condivide con i suoi concittadini una riflessione sulla Festa Patronale di Sant'Andrea:
Cari concittadini, con il cuore colmo di gioia e soddisfazione, mi rivolgo a voi per condividere il successo della Festa Patronale di Sant'Andrea, che quest’anno ha visto il suo quarto anniversario di celebrazione sotto l'amministrazione attuale. Ogni edizione di questa festa è speciale, ma quella di quest'anno ha avuto un significato particolare, non solo per la qualità dell’organizzazione, ma anche per il forte messaggio di coesione sociale che ha trasmesso a tutti noi.
La Festa Patronale di Sant'Andrea, come ormai sapete, non è semplicemente un evento che si svolge in un tempo delimitato, ma è il frutto di un lavoro condiviso che dura settimane. È un lavoro che coinvolge l’amministrazione, la parrocchia, le associazioni locali e tanti cittadini che mettono a disposizione il loro tempo e le loro energie per far sì che questa festa, che ci accomuna e ci rappresenta, prenda forma ogni anno.
Questo lungo percorso di preparazione è una testimonianza di come, quando lavoriamo, e perseveriamo, insieme, possiamo ottenere risultati buoni e creare eventi che hanno un valore ben oltre il semplice intrattenimento. Quest’anno, il concerto in chiesa del gruppo gospel Greensleeves ha rappresentato un evento che ha emozionato e coinvolto. La partecipazione è stata davvero straordinaria, con tantissimi di voi che sono intervenuti. La festa, però, non si è fermata al concerto. Il momento conviviale che ha chiuso la serata di sabato è stato un altro esempio di quanto la nostra comunità sia viva e desiderosa di ritrovarsi. Più di cento persone si sono sedute insieme, hanno condiviso una cena e, soprattutto, hanno condiviso un momento di riflessione. È stato un’opportunità per guardarsi negli occhi, per scambiare sorrisi, parole e pensieri. Abbiamo parlato della nostra comunità, del nostro paese, delle sfide che affrontiamo insieme e della forza che deriva dalla nostra partecipazione attiva. Ed è proprio questa riflessione che voglio sottolineare con particolare attenzione.
La Festa Patronale di Sant'Andrea è un momento di celebrazione, sì, ma è anche un’opportunità di riflessione profonda su cosa significhi far parte di una comunità. In un mondo che tende sempre più verso l’individualismo e la smaterializzazione delle relazioni umane, è fondamentale che ci riscopriamo come esseri sociali, connessi tra di noi da legami di affetto, solidarietà e responsabilità reciproca. La comunità è il nostro punto di forza, è il luogo dove ci sentiamo a casa, dove possiamo contare l’uno sull’altro, dove ognuno di noi è una parte fondamentale di un tutto che cresce e si sviluppa insieme.
Un altro aspetto che desidero mettere in evidenza è l'importanza fondamentale della nostra parrocchia. La parrocchia non è solo un luogo di culto, ma è un cuore pulsante della nostra comunità. È un motore di iniziative che, nel quotidiano, arricchiscono la vita di tutti noi. Quest’anno, la collaborazione con la parrocchia è stata ancora più forte e visibile. I sacerdoti, i volontari e tutte le persone impegnate nelle attività hanno fatto in modo che la Festa Patronale non fosse solo una celebrazione liturgica, ma un momento di vera comunione. Questo lavoro ci ha ricordato che la nostra identità non è solo quella di cittadini di Sangiano, ma anche quella di una comunità che si riconosce in valori di testimonianza e solidarietà.
Un altro momento che abbiamo previsto per arricchire la nostra festa è di incontro culturale, dedicato alla riflessione sulla cittadinanza attiva e sul rapporto con la santità, in particolare sulla santità nella presenza civica. Purtroppo, per motivi legati all’indisponibilità dei relatori, non siamo riusciti a realizzare questo importante appuntamento durante la festa. Tuttavia, voglio rassicurarvi che recupereremo questo momento a inizio anno, per dare ulteriore significato e profondità culturale all’evento. Sarà l'occasione per riflettere insieme su come possiamo coniugare il nostro impegno civico con i valori spirituali che animano la nostra comunità. La nostra festa non è solo un'occasione di svago, ma anche un'opportunità di crescita culturale e di consapevolezza. La risposta della nostra comunità pastorale, inoltre, è stata buona.
Quest’anno, abbiamo visto un impegno ancora più forte da parte di tutti, che ha confermato quanto sia essenziale lavorare insieme, non solo come singolo paese, ma come parte di un contesto più ampio. L’appello lanciato per la Festa Patronale ha ricevuto una risposta partecipativa e coinvolgente, con molti dei nostri concittadini che si sono uniti in un’azione comune, creando un’atmosfera di vera comunione.
Ma ciò che è ancora più significativo è il fatto che la comunità pastorale ha dimostrato che, sebbene ognuno di noi provenga da realtà diverse, siamo in grado di costruire insieme un legame forte e duraturo. Inoltre, la collaborazione con le parrocchie e le amministrazioni dei comuni limitrofi si è rafforzata in maniera tangibile. Non siamo più comunità isolate, ma sinergie che si intrecciano e si sostengono a vicenda. Questa rete di relazioni tra i comuni ha creato un sistema di supporto reciproco che arricchisce tutti e ci rende più forti nell’affrontare le sfide che ci attendono.
La Festa Patronale non è stata solo un momento di celebrazione per noi, ma anche un’occasione per rafforzare queste connessioni, testimoniando che insieme possiamo fare molto di più. Il nostro lavoro non si limita a gestire il Comune, ma mira a costruire una comunità inclusiva, coesa, che sappia affrontare insieme le sfide della modernità. Viviamo in un’epoca in cui la solitudine e l’individualismo sembrano dilagare, ma è proprio in questi tempi che il nostro impegno per la coesione sociale diventa ancora più urgente e necessario. Il nostro programma di governo si fonda su un principio semplice ma fondamentale: prima la persona, poi le cose.
Questo significa che ogni decisione, ogni azione che intraprendiamo è pensata per mettere al centro l’uomo. Vogliamo un paese dove ognuno si senta ascoltato, dove le diversità siano celebrate e dove la partecipazione attiva alla vita comune sia incoraggiata e valorizzata. È una visione di apertura, di dialogo e di inclusività che guida il nostro impegno quotidiano.
Vi invito, quindi, a continuare a partecipare, a coinvolgervi, a essere parte attiva di questa comunità che vogliamo sempre più unita, solidale e viva.
Con gratitudine e stima,
Matteo Marchesi Sindaco di Sangiano














