Un’altra buona prestazione che non porta però alla vittoria quella offerta dalla Openjobmetis Varese, che sul parquet di Masnago cede 77-83 alla Virtus Bologna e incassa la quinta sconfitta consecutiva.
«Si potrebbe parlare di tattica o delle situazioni nel finale che hanno deciso la partita - le parole di coach Kastritis nel dopo gara - Ma anche del fatto che abbiamo giocato facendo altri passi avanti rispetto alle gare precedenti. La nostra squadra si sta comportando bene, sempre meglio».
«Potremmo parlare del fatto che alcune situazioni decisive sono andate a nostro sfavore o che Freeman ha dovuto dare forfait all’ultimo, ma preferisco mettere l’accento sul fatto che la squadra si è comportata per la terza partita di fila nella maniera giusta. Siamo rimasti uniti e compatti contro un’avversaria di questa caratura. Li abbiamo costretti a giocarsi la partita fino in fondo. Dobbiamo fare attenzione a non sentirci appagati dal fatto che abbiamo giocato un’altra partita in modo giusto, perché è una sconfitta e c’è sempre da rammaricarsi. Quello che devono portarsi dentro i giocatori è che, rendendosi conto delle cose buone che stiamo facendo, da domani dobbiamo iniziare a essere decisivi in tutto quello che facciamo. La fiducia sta migliorando».
Impossibile non parlare delle palle perse, che alla fine sono state ben ventitré: «Ne abbiamo avute tantissime, alcune delle quali ci sono costate canestri facili dei nostri avversari».
Sull’assenza di Freeman: «Ci dispiace che non sia stato bene gli ultimi due giorni, oggi l’abbiamo mandato a casa perché non era in condizione di giocare, come già gli era successo prima di Venezia, quando non era sato bene nemmeno Librizzi e, durante la settimana, altri giocatori. Voglio sottolineare come, quando qualcuno manca, gli altri sono pronti a coprire la loro assenza. Ma tutti ci stiamo dando una mano».
Openjobmetis che, per una volta, ha vinto la lotta a rimbalzo: «Sì, ma il discorso è più generale. Abbiamo giocato contro una squadra di Eurolega, e quando arrivi a giocarti una partita contro un’avversaria del genere vuol dire che hai fatto qualcosa di buono. Abbiamo dato tutto, le rotazioni si accorciano con un uomo in meno, ma continuo a dire che dobbiamo continuare con la mentalità di essere decisivi».
Infine, un pensiero al support dei tifosi: «Un’altra volta ringrazio il pubblico che viene a supportarci ogni sera. I tifosi sono stati molto presenti anche stasera, li abbiamo sentiti e voglio dire che sappiamo che alla fine, quando perdiamo, non sono contenti, ma vogliamo dare loro soddisfazioni».
«È stata una partita dura - le parole invece di coach Ivanovic - Varese in casa gioca bene e tira bene. Abbiamo avuto problemi a rimbalzo, ma abbiamo lottato fino alla fine, cosa che ci ha consentito di vincere».














