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Varese | 04 novembre 2025, 12:39

FOTO Varese celebra l’Unità Nazionale e le Forze Armate: «Nuove generazioni, siate consapevoli del sacrificio compiuto dagli italiani»

Cerimonia tenutasi stamattina in piazza San Vittore, alla presenza del Prefetto Salvatore Pasquariello e di numerose istituzioni. Posate le corone d’alloro presso l’Arco Mera e letto il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: «Ai giovani, preservate i valori della nostra Costituzione»

Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate celebrata stamattina a Varese

Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate celebrata stamattina a Varese

La Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate è stata celebrata anche a Varese, con la tradizionale cerimonia pubblica tenutasi in piazza San Vittore.

Istituzioni, autorità, rappresentanti delle forze dell’ordine, associazioni e anche bambini delle scuole hanno assistito questa mattina alla commemorazione in ricordo dei caduti di tutte le guerre e alla valorizzazione dei principi di libertà e democrazia che fondano l’unità del paese.

Accanto al Prefetto di Varese Salvatore Pasquariello, presenti la vicesindaca di Varese Ivana Perusin, la sindaca di Saronno Ilaria Pagani, il presidente di Provincia Marco Magrini e il sottosegretario regionale Raffaele Cattaneo. Presenti anche i rappresentati dei Comuni di Gallarate e Busto Arsizio.

«Mi piace evidenziare, come riportato nel messaggio del Presidente Mattarella, la necessità che le nuove generazioni siano consapevoli del sacrificio compiuto dagli italiani per l’unità d’Italia e, successivamente, per la resistenza - ha dichiarato il Prefetto - Il presidente termina con un messaggio ai giovani, quello di preservare i valori della nostra Costituzione».

Dopo i saluti per Prefetto Pasquariello e l’alzabandiera (con l’inno nazionale suonato dalla Banda Musicale Comunale di Marchirolo), ha tenuto il suo intervento il professor Fabio Minazzi, docente di filosofia presso l’Università degli Studi dell’Insubria, sul tema L’unità nazionale nella storia contemporanea.

«L’unità non è un punto né di partenza né di arrivo, ma un processo - così il professor Minazzi - L’unità ha portato l’Italia nel novero dei paesi sviluppati, creando le premesse per l’industrializzazione, il mercato unico e una legislazione unica, inizialmente solo di un unico piccolo stato. Oggi la sfida è ripensare questa unità in chiave europea con gli Stati Uniti d’Europa e la costituzione di un esercito europeo».

Come da programma, è avvenuta poi presso l’Arco Mera la deposizione delle corone d’alloro in memoria dei caduti di tutte le guerre ed un momento solenne dedicato agli onori militari.

A seguire, infine, gli interventi di Raffaele Cattaneo, Marco Magrini e Ivana Perusin.

 «In questa giornata - le parole di Cattaneo - ricordiamo con profonda gratitudine coloro che hanno lottato e sacrificato la propria vita per permetterci di vivere oggi in una preziosa condizione di pace. Ricordando i nostri caduti, dobbiamo sottolineare che ciò che celebriamo non è la guerra, ma la pace, resa possibile dal loro coraggio e dal loro sacrificio. In un tempo in cui la guerra è tornata a essere una tragica realtà in molte parti del mondo sentiamo il dovere di alzare la voce per ricordare che il sacrificio di chi è caduto ci richiama tutti al valore supremo della pace».

«Oggi - ha affermato la vicesindaca di Varese - viviamo in un momento storico caratterizzato da uno scenario internazionale carico di conflitti in cui certi valori assumono un significato ancora più profondo. Il più sentito ringraziamento va a tutte le forze armate».

A chiudere la cerimonia il Prefetto Pasquariello, che ha dato lettura del messaggio diffuso nella giornata di ieri dal Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella.

Redazione

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