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Canottaggio | 21 giugno 2025, 08:56

A Gavirate "Liberi di Remare" sul lago grazie alla Canottieri

E' stato presentato venerdì il progetto della società sportiva guidata dal presidente Giorgio Ongania che ha aderito all'iniziativa ministeriale "Sport di tutti - carceri" che ha l'obiettivo di favorire il reinserimento nella società dei detenuti: «Il canottaggio come opportunità di riscatto sociale»

La presentazione del progetto "Liberi di Remare" della Canottieri Gavirate

La presentazione del progetto "Liberi di Remare" della Canottieri Gavirate

Alla Canottieri di Gavirate è stato presentato il progetto "Liberi di Remare", un'iniziativa sportiva e sociale allo stesso tempo, per riscoprire attraverso le diverse attività i valori, il rispetto delle regole e l'importanza dello spirito di gruppo.

L'iniziativa si inserisce nel progetto "Sport di tutti - carceri", promosso dal Ministero dello Sport, in stretta sinergia con il comitato Sport e Salute. L'obiettivo è quello di creare all'interno degli istituti penitenziari, sia per adulti che minorili momenti di aggregazione e di integrazione sociale, abbattendo le barriere e i pregiudizi e favorendo così il reinserimento sociale. 

A presentare questa iniziativa organizzata a Gavirate, unica sul nostro territorio a livello sportivo e prima a livello di canottaggio, erano presenti il presidente dell'ASD Canottieri Gavirate Giorgio Ongania, Francesco Toscano coordinatore Sport e Salute Lombardia, Sara Bertolasi atleta olimpionica e tecnico federale del progetto "Liberi di Remare", Gualtiero Gelotti referente del progetto per la Comunità il Sorriso di Castronno e Lara Farinella della Croce Rossa di Gavirate. 

Nel suo intervento introduttivo il presidente Ongania, ha ribadito come «lo sport e il canottaggio siano un viatico importante per migliorare la propria salute psicofisica ma anche un'opportunità di riscatto sociale, capace di creare un ponte tra il carcere e la società civile. Grazie a Sara Bertolasi, che sta portando avanti con vigore questa iniziativa, che ha già raccolto lusinghieri successi. Il compito di Sara di creare inclusione non è facile, ma la sua caparbietà ed il suo impegno di grande atleta va nella giusta direzione perché è in grado, con la sua grande empatia ed esperienza sportiva, di trasmettere alle persone da reinserire le giuste motivazioni».  

Bertolasi, nel suo intervento, ha voluto ringraziare il referente della Comunità il Sorriso per il grande supporto, l'aiuto e la collaborazione con la Canottieri Gavirate. Un grazie è andato anche al coordinatore di Sport e Salute lombardo, per quanto sta portando avanti nell'inserire dei corsi di motivazione personale e di pronto soccorso in collaborazione anche con la Croce Rossa gaviratese sempre presente. 
 

Claudio Ferretti

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