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Varese | 22 maggio 2025, 16:10

La carovana della Uil fa tappa in piazza Monte Grappa: «Basta alle morti sul lavoro e no ai lavoratori "fantasma"»

Rappresentanti sindacali, istituzioni e mondo dell'impiego questo pomeriggio in centro a Varese per parlare di temi caldi come sicurezza, precariato e contratti. I vertici locali e nazionali della Uil: «Troppi precari nel nostro Paese, la nostra battaglia sia condivisa da tutti». Il prefetto Pasquariello: «Un'occasione di crescita». Il sindaco Galimberti: «Temi fondamentali per la nostra provincia»

«No ai lavoratori fantasma». E' questo il filo conduttore dell'evento organizzato da UIL con il patrocinio del Comune di Varese, presente oggi e domani a Varese, in piazza Monte Grappa. La carovana Uil sta attraversando le città italiane a bordo di un camion trasformato in palco, per incontrare nelle piazze le persone e dibattere con loro sui temi del precariato, del lavoro povero e della sicurezza.

«Oggi e domani, qui in Lombardia, saremo a Varese - ha affermato Antonio Massafra, segretario generale Uil Varese - Come Uil Nazionale e Uil Regionale stiamo presentando in tutte le regioni d'Italia la piattaforma della nostra organizzazione e il nostro impegno rispetto, innanzitutto, ai due problemi principali: la sicurezza sul lavoro, perché continuano a morire più di mille persone l'anno, e il lavoratori "fantasma": sette milioni di lavoratori e lavoratrici che hanno dei contratti precari, contratti a termine e, quindi, vivono una sorta di solitudine». 

«Questi sono problemi di cui non se ne sta occupando nessuno. Noi -  ha aggiunto - anche attraverso i nostri pannelli e la partecipazione di istituzioni e rappresentanti, presentiamo le nostre proposte ma apriamo anche una riflessione. Ne vogliamo parlare qui a Varese come in Lombardia, perché nella ricca Lombardia abbiamo il record di aziende e lavoratori, ma abbiamo anche il primato delle morti sul lavoro e del precariato». 

«Per questi problemi è necessario aprire un confronto, non solo sui territori, ma anche con l'opinione pubblica. Parliamo anche di altri temi: ad esempio l'aeroporto di Malpensa, dove operano più di 40mila lavoratori, e dove non mancano problemi. Senza dimenticare, inoltre, il sistema dell'agricoltura in Lombardia» aggiungono i promotori. «Con noi è presente tutta la Segreteria Nazionale Confederale, molti segretari confederali nazionali, soprattutto di quelle categorie dove maggiormente è presente il fenomeno della sicurezza sul lavoro e della precarietà».

«Questa è una delle tante tappe della carovana Uil - ha dichiarato Emanuele Ronzoni, segretario organizzativo Uil Nazionale - Con questa iniziativa ci mettiamo la faccia e abbiamo il coraggio di stare in mezzo alla gente. Per noi è fondamentale rimettere al centro il tema del lavoro: chiediamo il rinnovo dei contratti del lavoro e quelli che non ci soddisfano, non li firmiamo. Per noi infatti è fondamentale lottare contro il precariato. In alcuni settori, molti vanno in pensione dopo una vita da precari. Questa è la battaglia della Uil e speriamo che venga condivisa da tutti».

«Ascolterò le vostre relazioni che mi aiuteranno ad affrontare i problemi del nostro Paese - ha proseguito il prefetto di Varese Salvatore Rosario Pasquariello - Bisogna continuare a sostenere le occasioni di crescita complessiva che coinvolgono tutte le componenti del mondo del lavoro. Non si fa mai abbastanza per prevenire le morti e gli infortuni sul lavoro».

«Ho visto un programma molto ricco che mette al centro esattamente i temi fondamentali di questa provincia - ha dichiarato Davide Galimberti, sindaco di Varese - Penso a Malpensa, ma in generale a tutto il tema del Welfare. La capacità di portare in piazza questo messaggio parlando di lavoro, sviluppo e prospettive, in questo particolare momento storico in cui a livello globale tutto sembra essere messo in discussione, evidenzia la forza di un sindacato che vuole essere sempre più presente nel mondo del lavoro e dialogare con le istituzioni».


 

Elisa Petrocelli

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