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Basket | 10 dicembre 2024, 07:00

VIDEO - Horowitz e la crisi di Varese: «Situazione grave, che dobbiamo risolvere tutti insieme. Mandole in discussione? Assolutamente no»

Il giorno dopo la débâcle di Cremona, ospite della puntata de L’Ultima Contesa è stato uno dei due general manager della Openjobmetis. Al centro della conversazione, ovviamente, il periodo negativo dei biancorossi: «Ieri la nostra peggior performance della stagione. Abbiamo avuto l’opportunità di cambiare il nostro campionato, ma l’abbiamo persa. Herman è il nostro allenatore adesso e lo sarà ancora: è un leader, bravo a comunicare e con un tipo di tatticismo con cui siamo d’accordo»

Maksim Horowitz, ospite ieri sera a L'Ultima Contesa

Maksim Horowitz, ospite ieri sera a L'Ultima Contesa

Openjobmetis sconfitta in casa di Cremona e inchiodata ora al penultimo posto in classifica. Non poteva che essere questo il fil rouge della più recente puntata de L’Ultima Contesa, il talk show di VareseNoi sulla pallacanestro di casa nostra.

A metterci la faccia è stato Maksim Horowitz, uno dei due general manager della Openjobmetis, con cui si è fatta un’analisi del periodo negativo della squadra e ha provato a spiegare come ora la dirigenza ha intenzione di affrontare la situazione. Altro ospite è stato Flavio Vanetti, giornalista de Il Corriere della Sera.

Nella seconda parte della trasmissione è intervenuto anche Alessandro Maggi, fondatore del sito realolimpiamilano.com e giornalista di Sportando, con cui si è guardato al derby di domenica prossima tra Varese e la squadra allenata da coach Messina.

Qui di seguito alcune delle dichiarazioni di Maksim Horowitz.

Sulla sconfitta di ieri a Cremona: «È stata la nostra peggior performance della stagione, e dopo la partita eravamo tutti frustrati e delusi. Abbiamo avuto l’opportunità di cambiare la stagione, ma l’abbiamo persa. Non è stata una sorpresa come Cremona ha giocato, loro hanno completamente capito la situazione, lo abbiamo fatto anche noi ma la nostra esecuzione non è andata bene. La difesa è stata okay, ma quando solo facciamo 60 punti è molto difficile vincere. È una situazione che dobbiamo risolvere con allenatore, front office e Luis. Era una partita per cambiare la stagione, e abbiamo mancato l’opportunità».

«Loro hanno giocato con più forza rispetto a noi. Durante lo shootaround e in settimana il livello di forza messo dai giocatori era buono e tutti noi ci sentivamo pronti per la partita. Poi, invece, abbiamo giocato senza urgenza».

Sull’inserimento di Sykes e Tyus: «La partita di ieri di Sykes non è stata buona, lo sa anche lui e sta lavorando per migliorare se stesso e la squadra. Sykes e Tyus entrambi ci hanno portato un livello di esperienza che crediamo mancasse. Noi abbiamo la responsabilità di dargli le risorse per raggiungere un punto di forma giusto: quando accadrà sarà un valore per noi. Sapevamo che quando li abbiamo firmati non stavano giocando, la stagione ha ancora 20 partite, e crediamo che quando saranno in forma giocheremo meglio».

Se, a questo punto, la posizione di coach Mandole sia in discussione: «Assolutamente no. Herman è il nostro allenatore adesso e lo sarà ancora. È un leader, bravo a comunicare e con un tipo di tacticismo con cui siamo d’accordo. Ovviamente questa stagione è un test per tutti noi, ma ancora crediamo in lui, e questo non cambia. Oggi ci siamo riuniti con tutti e stiamo cercando soluzioni, abbiamo problemi che dobbiamo risolvere, e il modo giusto per noi è farlo insieme».

Il pensiero di Scola sull’attuale situazione: «Non parlo per Luis, ma abbiamo fatto una riunione e tutti siamo allineati. Sappiamo che adesso siamo quindicesimi, e Luis sta lavorando insieme a noi per risolvere la situazione».

Se hanno sottovalutato il livello del campionato in fase di costruzione della squadra: «Non sono completamente d’accordo. La nostra visione è avere obiettivi alti, ma in questo momento dobbiamo pensare partita per partita. Non crediamo di aver sottovalutato il campionato. La stagione non ha preso la direzione che volevamo, per quello abbiamo fatto qualche cambio. Il livello della Lega è alto, e dobbiamo tenere un certo livello di performance, per noi e per la città, perché capiamo che l'amore per la squadra è molto alto, e questo ci dà forza e motivazione per continuare e migliorare».

Sulle prestazioni di Hands: «Jaylen un giocatore con tanto talento, e al momento non abbiamo trovato il modo di includerlo nel nostro attacco. La responsabilità è nostra e sua, ma continueremo a cercare il modo di farlo. Dobbiamo, ora con Sykes, trovare il modo di includere tutti, se facciamo tanti cambi ci vuole tempo per combinare il tutto. Lui gioca tanto con la palla in mano, ma abbiamo anche Sykes e Librizzi… Lui ha talento e l’obiettivo è trovare il modo giusto per farlo rendere».

Qui sotto il video della puntata integrale.

Lorenzo D'Angelo


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