L'ingresso di Sali mette pepe nel finale, con lo stesso numero 11 rossoblù protagonista di una fiammata che, se solo fosse stata conclusa con un tiro in porta invece di un assist troppo generoso a Sassi (tira, Jack, tira sempre), avrebbe firmato i tre punti, così come se sulla trattenuta in area su Bertoli nel recupero l'arbitro Schmid di Rovereto avesse indicato il dischetto del rigore, ma prima c'era stata anche una gara che il Breno aveva meritato di portare in fondo con un risultato positivo. Da sottolineare come Spilli abbia detto a fine partita che poteva anche non starci fischiare il rigore: «L'arbitro è stato fedele al suo metro di giudizio dal primo all'ultimo minuto».
Breno ben messo in campo, capace di pressare, aggredire e rispondere colpo su colpo ai padroni di casa. Di più: la parata della partita la compie il portiere di casa Chironi volando all'incrocio a dire "no" al migliore degli ospiti, Rusconi, già autore di discese e incursioni che avevano rischiato di lasciare il segno.
Alla Varesina sono mancati gli uomini capaci del guizzo finale che fa la differenza - la terza e ultima partita senza Gasparri inizia a pesare - così come gli assist di Guri (tre con il Palazzolo all'esordio), ma c'è anche da fare i conti con l'infortunata punta esterna Di Mauro, un concentrato di cattiveria, a pesare così come l'assenza di Giorgi. Bene Gozzo, forse il migliore, bravissimo Bertoli a immolarsi e gestire un'infinità di palloni in mezzo, ma anche Guidetti sempre sul pezzo. Mapelli è il solito califfo, difesa solidissima: per il pepe non è bastato Sali.
Sensazioni finali. Con questo portiere e con il rientro di Caverzasi, chi farà mai gol alla Varesina? Tante assenze e acciacchi, ma con molte partite in cui tirare il collo a tutti oggi contava solo una cosa. Il cuore: e quello c'è.
Si incrociano le dita per Cosentino, toccato duro e sostituito nel primo tempo, e ci si alza in piedi per il minuto di silenzio iniziale per Totò Schillaci.
IL TABELLINO
Varesina-Breno 0-0
Varesina (4-2-3-1): Chironi, Miconi (27’ st Siciliano), Cosentino (37’ Coghetto), Mapelli, Bobbo; Guidetti (35’ st Rosa), Gianola; Gozzo (31’ st Sassi), Ghioldi (63’ Sali), Mazia; Bertoli. A disposizione: Macchi, Granai, Isufi, Cagia. All: Spilli.
Breno (4-2-3-1): Serio; Peli, Tagliani, Berna, Lorini (31’ st Gussago); Papa (12’ st Bertoni), Cristini; Contessi (19’ st Guerini), Rusconi (33’ st Bassini), Randazzo; Minessi. A disp: Delvecchio, Cretti, Beduschi, Tignosini, Baldelli. All.: Davide Bersi
Arbitro: Marco Schmid di Rovereto (Liotta/Posteraro)
Note - Angoli: 5-10. Ammoniti: Papa (B), Coghetto (V), Guerini (B), Rosa (V). Campo in ottime condizioni, cielo nuvoloso. Circa 200 spettatori. Angoli: 5-10
LA VOCE DEL MISTER
«Breno squadra sbarazzina, che mi ha ricordato un po' noi l'anno scorso. Il rigore? Non fischiarlo è stato in linea con la condotta di gara odierna, quindi ci sta. Buon punto comunque. Vi spiego perché» sono alcune delle parole di mister Spilli che si mostra comuque sereno e soddisfatto viste le assenze pesanti, e che pesano soprattutto con 3 partite in 7 giorni.
Serie D Girone B - Terza giornata
Desenzano-Pro Palazzolo 0-0, Chievo-Fanfulla 3-0, Ciliverghe-Vigasio 1-1, Club Milano-Casatese 2-0, Crema-Castellanzese 0-1 (Chessa al 92'), Folgore Caratese-Arconatese 1-0 (iniziata alle 18), Ospitaletto-Magenta 0-1, Pro Sesto-Nuova Sondrio 0-0), Sant'Angelo-Sangiuliano 1-0, Varesina-Breno 0-0.
La classifica
Sant'Angelo 9. Varesina, Desenzano 7. Ospitaletto, Magenta, Castellanzese 6. Ciliverghe 5. Chievo, Breno, Palazzolo, Sangiuliano, Vigasio, Pro Sesto 4. Club Milano, Casatese, Folgore Caratese 3. Crema 2. Fanfulla, Nuova Sondrio 1. Arconatese 0.
Quarta giornata, domenica 22 (ore 15)
Arconatese-Desenzano, Breno-Chievo, Casatese-Ospitaletto, Castellanzese-Club Milano, Fanfulla-Ciliverghe, Magenta-Pro Sesto, Nuova Sondrio-Folgore Caratese, Pro Palazzolo-Sant'Angelo, Sangiuliano-Varesina, Vigasio-Crema.