Musica classica, pop e punk: sono questi gli ingredienti del primo album in uscita il 2 febbraio del giovane Oliver Lindeque Ghersi, in arte "Lindeque", un ragazzo di quasi 19 anni, papà italiano e mamma originaria del Sudafrica, all'ultimo anno del liceo musicale Manzoni. Il suo sogno? Vivere di musica.
«Da piccolo battevo le mani sulle superfici cercando di creare un ritmo, così i miei genitori mi hanno comprato una batteria - racconta Oliver - Da quel momento è nata la mia passione per la musica. Mia nonna era una clavicembalista molto richiesta nel campo barocco e classico: forse l'"ispirazione" arriva da lei...».
Importante per il 18enne è stato anche il supporto dei genitori: «Mi hanno sostenuto in quello che volevo fare e mi incitano sempre a continuare. Sono stati un punto di riferimento in quanto, vendendoli lavorare tantissimo, mi hanno stimolato a fare altrettanto».
Tra meno di 2 settimane uscirà il primo album di Oliver sotto il nome d'arte "Lindeque", nome del nonno materno, dal titolo "9 Vibes", a sottolineare lo stile differente di ciascuna delle canzoni da cui è composto.
«È un album autoprodotto e realizzato grazie all'aiuto dei miei amici: alcuni mi hanno prestato la loro abilità alla chitarra, altri quella al basso e ho chiesto ad una classe della mia scuola di produrre suoni per una canzone - racconta entusiasta Lindeque - La cosa ancora più particolare è che la mia voce è stata registrata in un armadio antico che ho insonorizzato con coperte, cuscini e qualche tappeto».
Un ragazzo che con inventiva si è creato un proprio studio di registrazione e ha raggiunto il suo obiettivo come Lindeque vuole trasmettere un messaggio importante con il suo album e le sue canzoni: «Con i miei pezzi i ragazzi della mia generazione potranno trovare la forza di raggiungere i propri obiettivi. Basta volerlo».
Dal 2 febbraio il "sogno" di Lindeque sarà realtà e sarà disponibile sulle piattaforme di streaming musicale.
"Amare" di Lindeque