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Basket | 14 gennaio 2024, 08:55

Una Openjobmetis a tutta velocità vuole provare a sfondare il muro Reyer

Una Varese forte di quattro vittorie consecutive ospita stasera a Masnago la capolista del campionato, reduce però dallo stop casalingo contro Napoli. Correre a massima velocità per evitare di affrontare una difesa d’élite sarà la chiave per la squadra di Bialaszewski per provare a mettere in scacco gli oro-granata. La società lancia la prima Braille Night

Scott Ulaneo, centro della Openjobmetis Varese (foto Fabio Averna)

Scott Ulaneo, centro della Openjobmetis Varese (foto Fabio Averna)

Metà campionato alle spalle, inizia il lunghissimo rettilineo finale del girone di ritorno. E inizia subito in salita per la Openjobmetis, che per la sedicesima giornata di LBA ospita a Masnago la Reyer Venezia, squadra capolista del torneo che guarda tutta la compagnia dall’alto.

I biancorossi arrivano al confronto in un momento molto positivo, sicuramente il migliore della propria stagione: tre vittorie in fila, a cui si è aggiunta anche la quarta in Europe Cup, dove la Varese marchiata Itelyum ha ritrovato il sorriso.

La capolista Reyer è reduce, in campionato, dall’inciampo casalingo contro la GeVi Napoli, che ha chiuso così la striscia di quattro vittorie consecutive che aveva lanciato gli oro-granata nei piani altissimi della graduatoria. Vittoria che invece è giunta in campo europeo: contro il Besiktas la squadra allenata da Spahija chiuso una serie negativa di quattro sconfitte in Eurocup.

Nella gara di andata, quella della quinta giornata, i lagunari superarono al Taliercio la Openjobmetis guidata dai 21 punti di Moretti e dai 16 di Hanlan. Qualcosa è cambiato, perché in quel match arrivarono anche i 12 di Shahid e gli 8 di Cauley-Stein: gli attori saranno diversi stavolta. E proprio l’arrivo dei nuovi ha coinciso con il boost che Varese sembra aver dato alla propria stagione, che dai bassissimi fondi del torneo l’ha portata in posizioni meno pericolose.

Si scrive nuovi, ma si legge Mannion e Spencer, con cui la Openjobmetis ha almeno parzialmente applicato l’idea di gioco che lo staff aveva in mente da inizio stagione: a partire dal pace, che nelle ultime uscite è stato all’altezza di quello che si era abituati a vedere nella scorsa stagione, che è quello che ci si aspetta da questa squadra. Ed ecco la prima mossa per tentare lo scacco alla Reyer: correre, correre e correre. Perché è vero che Venezia è sesta nella classifica del pace, ma questo significa essere a ben a 5 possessi in meno a partita rispetto alla squadra di Bialaszewski, primissima nel dato.

Un paio di aggiunte le ha fatte anche Venezia nel frattempo: un lungo di valore come Mfiondu Kabengele ha esordito contro Napoli la scorsa giornata; freschissima di firma, e teoricamente pronta per esordire, è stata aggiunta anche la guardia Max Heidegger, proveniente dalla squadra di G-League affiliata dei Chicago Bulls. Il turnover degli stranieri costringerà coach Spahija a tenere fuori due giocatori, che potrebbero essere Alex O’Connell e Barry Brown.

A livello offensivo la due compagini sono sullo stesso livello: l’offensive rating di Varese è addirittura migliore di quello della Reyer, seppure di solo 0,6 punti. Il discorso cambia se si analizza la stessa statistica relativa alla difesa: è qui che Venezia scava il solco, visto che la sua è la seconda miglior retroguardia del campionato, laddove quella di Varese occupa invece la quattordicesima posizione. Evitare di affrontare la difesa schierata sarà fondamentale per la Openjobmetis per provare a darsi una possibilità di upset.

Per i biancorossi il singolo a cui servirà prestare maggiore attenzione sarà sicuramente Rayjon Tucker, settimo marcatore del campionato che, al di là delle cifre, a metà campionato è già un candidato MVP del torneo. Altra bocca da fuoco è il canadese Kyle Wiltjer, lunghissima ala canadese da oltre 12 punti a partita.

Livello di fisicità innalzato notevolmente dagli americani Aamir Simms e Jordan Parks, oltre che dal totem Amedeo Tessitori, che guida la batteria tricolore completata da Marco Spissu, Jeff Brooks, Davide Casarin e dall’ex di turno Andrea De Nicolao.

Per il match di stasera, la Openjobmetis Varese ha inoltre lanciato la prima Braille Night (leggi QUI). A dieci giorni dal World Braille Day, la squadra incorporerà la scritta Varese in braille sulle proprie divise da gioco, prima squadra di basket professionistica in Europa a farlo. Le maglie saranno successivamente vendute all’asta e il ricavato sarà devoluto all’associazione Real Eyes Sport. L’inno italiano, prima della partita, sarà interpretato dalla cantante tredicenne ipovedente Nicole Malizia.

 

OPENJOBMETIS VARESE - UMANA REYER VENEZIA (Itelyum Arena, h 16.30)

OPENJOBMETIS VARESE: 1 Young, 4 Mannion, 6 Ulaneo, 7 Spencer, 8 Woldetensae, 11 Moretti, 13 Librizzi, 18 Virginio, 21 Hanlan, 22 McDermott, 44 Brown. All.: Bialaszewski.

UMANA REYER VENEZIA: 0 Spissu, 3 Heidegger (55 Brown), 7 Casarin, 10 De Nicolao, 14 Janelidze, 21 Kabengele, 22 Parks, 23 Brooks, 25 Simms, 33 Wiltjer, 59 Tucker, 00 Tessitori. All.: Spahija.

Arbitri: Mazzoni, Borgo, Bartolomeo.

Lorenzo D'Angelo


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